Bandi di gara, no a restrizioni territoriali per le imprese
clausole “territoriali” restrittive
Bandi di gara, no a restrizioni territoriali per le imprese
Anac Nota del Presidente del 12 maggio 2023
18 Maggio 2023
Una regione non può inserire in avvisi di manifestazione di interesse, clausole “territoriali” restrittive, volte a favorire le imprese con sede legale nel proprio territorio. Ciò viola i principi di libera concorrenza e di parità di trattamento, oltre che di buon andamento dell’amministrazione pubblica. Pertanto è in violazione del Codice degli Appalti e delle normative di settore.
Così Anac, con Nota del Presidente del 12 maggio 2023, è intervenuta sulla gara per il restauro conservativo dei dipinti delle facciate del cortile d’ingresso del Castello di Issogne, in valle d’Aosta (importi di lavori a base di gara pari a 2 milioni e mezzo).
Il caso di specie
La Regione Autonoma Valle d’Aosta, infatti, nell’avviso di manifestazione d’interesse, aveva evidenziato che – nel caso gli operatori economici interessati fossero stati più di dieci - la selezione sarebbe avvenuta con estrazione a sorteggio pubblico, tenendo conto della diversa dislocazione territoriale. Ossia, sarebbero stati privilegiati cinque operatori economici con sede legale in valle d’Aosta, e cinque con sede legale nel resto d’Italia e d’Europa.
A seguito di una segnalazione che evidenziava l’anomalia della previsione contenuta nell’avviso pubblico di manifestazione d’interesse, l’Autorità ha avviato un’azione di vigilanza, che si è conclusa contestando alla Regione Valle d’Aosta l’operato.
La precisazione di Anac
“L’utilizzo del solo criterio formale della sede legale -...