Immobbilizzazioni materiali - ITAS n.4
utilizzatori del bilancio di esercizio sugli investimenti in essere in tali risorse e sulle loro...
Immobbilizzazioni materiali - ITAS n.4
in ambito della riforma PNRR 1.15 – Contabilità Accrual approva l'Itas n. 4
26 Giugno 2023
La Ragioneria Generale dello Stato in ambito della riforma PNRR 1.15 – Contabilità Accrual approva l'Itas n. 4 - Immobilizzazioni materiali.
Lo standard stabilisce il trattamento contabile delle immobilizzazioni materiali al fine di informare gli utilizzatori del bilancio di esercizio sugli investimenti in essere in tali risorse e sulle loro variazioni intervenute nel corso della gestione. I principali aspetti contabili riguardanti le immobilizzazioni materiali sono:
a) la rilevazione iniziale quali attività;
b) la determinazione del valore contabile;
c) l’ammortamento e le perdite per riduzione di valore.
Lo standard si riferisce al già approvato Quadro concettuale (QC), della Ragioneria Generale dello Stato, in riferimento agli elementi del bilancio di esercizio – Voce ‘attività’:
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Un’attività è una risorsa attualmente controllata da un’amministrazione pubblica come risultato di
un’operazione o altro evento passato. -
Una risorsa deve avere un potenziale di servizio o la capacità di generare benefici economici. Per
potenziale di servizio s’intende la capacità di contribuire al conseguimento degli obiettivi di
un’amministrazione pubblica. È tipico del settore pubblico che le risorse siano utilizzate per soddisfare bisogni attraverso l’erogazione di servizi e non per generare flussi di cassa positivi netti. Si tratta di risorse per le quali non è possibile, non è prevista o è difficile la dismissione (con l’eventuale realizzazione di flussi di cassa positivi), in ragione della loro destinazione, della loro elevata specializzazione o di vincoli normativi. Ciò non esclude che da alcune risorse possano derivare benefici economici in senso stretto, consistenti in flussi di cassa positivi o nella riduzione di flussi di cassa negativi. -
Il controllo di una risorsa comporta la capacità di utilizzare la risorsa (o di indirizzarne l’utilizzo da
parte di terzi) in modo tale da godere del potenziale di servizio o dei benefici economici da questa
derivanti. Tale condizione è verificata con l’esistenza di un diritto, o di una situazione di fatto, che
consenta all’amministrazione pubblica di utilizzare la risorsa e di inibire o limitare l’accesso alla stessa da parte di terzi. -
Il controllo deve essere una condizione attuale che deriva da un’operazione o altro evento passato. Il controllo su una risorsa può essere acquisito con diverse modalità: mediante operazioni di scambio con terze parti, con la produzione interna, o attraverso operazioni con terze parti non aventi carattere di scambio. L’acquisizione di risorse è spesso la conseguenza dell’esercizio di poteri sovraordinati della pubblica amministrazione, come quello impositivo. Tuttavia, affinché la condizione del controllo sia verificata, occorre che il potere sia stato esercitato e che sia sorto un diritto a ricevere la risorsa.
La struttura del documento prevede un indice utile e con relativi approfondimenti: