Chiarimenti in materia di cumulo
il cumulo introdotto dall’articolo 1, commi 239 e seguenti della Legge 24 dicembre 2012 n. 228...
Chiarimenti in materia di cumulo
a cura di Fabio Venanzi
26 Maggio 2020
Come noto, il cumulo introdotto dall’articolo 1, commi 239 e seguenti della Legge 24 dicembre 2012 n. 228 costituisce una alternativa alla ricongiunzione onerosa. Tuttavia può presentare talune criticità cosicché l’Inps aggiorna i propri orientamenti e ambiti applicativi.
Per i dipendenti del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico viene confermata la possibilità di accedere alla pensione anticipata e di vecchiaia in cumulo con i requisiti previsti dall’articolo 24 del Decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, venendo gli eventuali requisiti di maggior favore previsti dai rispettivi ordinamenti.
I soggetti già titolari di pensione privilegiata, che vantano contribuzione, possono ricorrere al cumulo a condizione che la pensione privilegiata abbia avuto funzione risarcitoria. Nell’ipotesi in cui abbia avuto natura reddituale, il lavoratore non potrà esercitare il cumulo.
Al fine di stabilire il sistema di calcolo applicabile e quindi determinare l’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, dovrà essere considerata la sola contribuzione non coincidente maturata presso l’Assicurazione Generale Obbligatoria nonché presso le forme esclusive e sostitutive della medesima. Pertanto non rileva l’eventuale contribuzione accreditata presso le Casse professionali di cui al Decreto legislativo 509/1994 e al Decreto legislativo 103/1996.
I periodi di Lavori socialmente utili (LSU) sono utili ai fini del diritto a...