Chiarimenti sul TFR telematico

Con la circolare n. 185 del 14 dicembre 2021 è stato comunicato l’avvio del nuovo processo di acquisizione dei dati giuridici ed economici, ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR) dei dipendenti pubblici di cui al D.P.C.M. 20 dicembre 1999, e successive modificazioni, per la completa integrazione con la Posizione Assicurativa dei dipendenti pubblici.

Con il messaggio n. 1645 dello scorso 08 maggio 2023, l’Inps ricorda che la telematizzazione del TFR sostituisce i modelli cartacei, costituendo quindi la modalità esclusiva per avviare il processo di sistemazione e certificazione della posizione assicurativa, propedeutica alla creazione della pratica di TFR.

Tuttavia, poiché l’invio dell’ultimo miglio TFR è vincolato al caricamento della denuncia mensile che avviene con un ritardo di circa due mesi rispetto alla data di cessazione, in via residuale è ancora consentito l’invio dei modelli cartacei nei seguenti casi: