Il “condono” contributivo per i periodi fino al 31 dicembre 2004
normativa in materia di prescrizione contributiva
Il “condono” contributivo per i periodi fino al 31 dicembre 2004
a cura di Fabio Venanzi
05 Febbraio 2024
La legge 30 dicembre 2023 n. 213 – legge di bilancio 2024 – ha innovato in modo significativo il previgente quadro normativo in materia di prescrizione contributiva.
Infatti, se da un lato il Milleproroghe (decreto-legge 30 dicembre 2023 n. 215) ha posticipato la prescrizione, per i periodi di competenza fino al 31 dicembre 2019, fino al 31 dicembre 204, la legge di bilancio ha previsto che, al fine di ritenere assolti gli obblighi contributivi, per i periodi di paga fino al 31 dicembre 2004, le amministrazioni pubbliche sono tenute a trasmettere all’Inps, ai fini della corretta implementazione delle posizioni assicurative individuali, esclusivamente le denunce mensili ListaPosPA.
Pertanto, per effetto delle disposizioni in argomento e in riferimento ai periodi fino al 31 dicembre 2004, i datori di lavoro pubblici hanno una duplice possibilità:
- Sistemare e aggiornare le posizioni assicurative tramite denuncia e, in forza della norma in argomento, ritenere assolti i relativi obblighi contributivi, senza l’onere di dare prova dei relativi versamenti, oppure
- Sistemare le posizioni assicurative tramite Passweb. Tuttavia, poiché tale possibilità non rientra nel perimetro di applicazione dell’articolo 1, comma 131, della legge 213/2023, l’Inps continuerà ad inviare le eventuali richieste di regolarizzazione contributiva, con conseguente onere – in capo ai datori di lavoro – di dare prova dei relativi adempimenti...