Tassazione separata degli arretrati: le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
determinazione del reddito di lavoro dipendente
Tassazione separata degli arretrati: le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
a cura di Vincenzo Cuzzola
28 Giugno 2021
In base al principio di cassa, sancito dall'art. 51 del TUIR (Testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917), disciplinante la determinazione del reddito di lavoro dipendente, le somme e i valori percepiti dai lavoratori dipendenti sono imputati al periodo d'imposta in cui entrano nella disponibilità di questi ultimi.
Data la progressività delle aliquote IRPEF, per attenuare gli effetti negativi che sarebbero derivanti da una rigida applicazione del criterio di cassa, l'art. 17, comma 1, lettera b), del TUIR prevede che sono soggetti a tassazione separata gli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti, percepiti per effetto di leggi, di contratti collettivi, di sentenze o di atti amministrativi sopravvenuti (cd. cause giuridiche), o per altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti (cd. situazioni di fatto).
Come ricordato recentemente dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 408/2021, pubblicata lo scorso 16 giugno, affinché possa trovare applicazione la predetta modalità di tassazione è necessario:
- in primis, che gli emolumenti siano corrisposti in un periodo d'imposta successivo a quello in cui è stata prestata l'attività lavorativa;
- inoltre, che detto ritardo derivi da leggi, contratti collettivi, sentenze o atti amministrativi sopravvenuti oppure sia riconducibile...