LE NOVITA’ NELL’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO DEI DIRIGENTI E DEI SEGRETARI
CCNL 16 luglio 2024
LE NOVITA’ NELL’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO DEI DIRIGENTI E DEI SEGRETARI
a cura di Arturo Bianco
23 Settembre 2024
Sono numerose ed importanti le novità dettate dal CCNL 16 luglio 2024 per i segretari e, anche se in misura minore, per i dirigenti. Si segnalano soprattutto per i segretari la graduazione della posizione e la remunerazione degli interim e per i dirigenti la incentivazione nella gestione associata
La graduazione della retribuzione di posizione, la disciplina del conferimento di incarichi dirigenziali interim e la previsione di una retribuzione per lo svolgimento dell’incarico nelle unioni sono le maggiori novità per i segretari derivanti dal CCNL 16 luglio 2024 per i segretari. Per i dirigenti si segnalano invece la introduzione della incentivazione della gestione associata, la possibilità di aumento della indennità di risultato per l’assegnazione di obiettivi e la revisione delle regole che presiedono alle relazioni sindacali.
LE NOVITA’ PER I SEGRETARI
Gli enti devono entro l’anno dare attuazione alle nuove regole dettate dal CCNL del 16 luglio per la determinazione della retribuzione di posizione dei segretari. Essa è fissata, nella misura minima ed in quella massima, direttamente dal CCNL. Analogamente a quanto previsto per i dirigenti e per le elevate qualificazioni, spetta alle singole amministrazioni disciplinare i criteri per determinare la misura della retribuzione di posizione all’interno di tali soglie. Tali criteri devono dare applicazione alle indicazioni dettate dal contratto nazionale. In primo luogo, occorre tenere conto della “complessità e responsabilità” delle funzioni di coordinamento e sovrintendenza dei dirigenti o, nei comuni che ne sono privi, delle elevate qualificazioni, che sono svolti dai segretari. Il secondo criterio è l’assegnazione di “funzioni aggiuntive”: formula assai ampia che comprende, per espressa previsione contrattuale, la partecipazione ad “organismi o commissioni”, quali ad esempio la delegazione trattante di parte pubblica, l’organismo paritetico per l’innovazione, l’ufficio per i procedimenti disciplinari, le commissioni di concorso etc. Viene inoltre espressamente prevista la attribuzione dell’incarico di responsabile per la prevenzione della corruzione. L’ultimo criterio è la presenza di condizioni di “oggettivo disagio del contesto ambientale”. Il testo fa riferimento non solo alle condizioni della comunità, ma anche a quelle dell’ente: vengono infatti previsti i riferimenti al disagio organizzativo, nonché alle carenze di organico ed alle difficoltà economiche. Ad ognuno di questi criteri, che vanno specificati e dettagliati ed al cui interno si possono prevedere articolazioni e soglie, deve essere assegnato un punteggio. Occorre inoltre collegare a tale punteggio una misura di aumento della retribuzione di posizione, il che può essere fatto usando o la diretta proporzionalità o le fasce di punteggio. Si deve tenere conto che, per espressa indicazione del testo, questi oneri sono compresi nel tetto del salario accessorio del 2016. La decisione dell’ente, che deve essere effettuata con una deliberazione della giunta, è oggetto di informazione e, a richiesta, di confronto con i soggetti sindacali, cioè le organizzazioni che hanno firmato il contratto nazionale. La sua misura massima può essere aumentata fino al 15% nei comuni capiluogo, nelle province e nelle città metropolitane. Essa può essere incrementata anche per i segretari che svolgono tali funzioni anche per conto di una unione di comuni, se la somma degli abitanti è maggiore rispetto a quella degli enti in cui il segretario presta servizio.
Per la prima volta viene prevista la...