PERSONALE: LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 234/2021 E DEL DECRETO MILLEPROROGHE
legge di bilancio 2022
PERSONALE: LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 234/2021 E DEL DECRETO MILLEPROROGHE
a cura di Arturo Bianco
10 Gennaio 2022
Aumento delle risorse destinate alla contrattazione decentrata e degli oneri per il rinnovo contrattuale, innalzamento del tetto di spesa per le assunzioni flessibili delle province, ampliamento delle possibilità di assunzione di assistenti sociali e rinvio dei termini per l’adozione del PIAO
Sono, come ormai è d’abitudine, molte ed assai importanti le previsioni dettate dalla legge di bilancio 2022, legge n. 234/2021, e dal decreto legge cd milleproroghe, d.l. n. 228/2021, in materia di personale dipendente. Per quanto riguarda gli enti locali e le regioni segnaliamo soprattutto le seguenti disposizioni: anche le assunzioni effettuate dalle province per l’attuazione del PNRR vanno in deroga alla spesa del personale ed a quella per le assunzioni flessibili; il tetto di spesa per le assunzioni flessibili delle province si deve ritenere fissato nel 100% di quanto sostenuto allo stesso titolo nel 2009; sulla base delle previsioni del nuovo CCNL enti locali e regioni potranno superare il tetto al salario accessorio del 2016, dovranno finanziare i maggiori costi derivanti dal reinquadramento del personale e dovranno stanziare le risorse per consentire la erogazione della indennità di vacanza contrattuale per la mancata stipula dei CCNL del triennio 2022/2024; sono stanziate le risorse per consentire il pagamento al personale della polizia locale dello straordinario aggiuntivo svolto per le attività di controllo del Covid nel 2021; sono ampliate le disposizioni che consentono le assunzioni a tempo indeterminato di assistenti sociali con oneri finanziati dallo Stato e viene disposta la possibilità di proroga per una volta dei contratti di consulenza per l’attuazione del PNRR; sono spostati i termini per l’adozione del PIAO.
I RINNOVI CONTRATTUALI
Per consentire il superamento del tetto del salario accessorio del 2016 del personale dello Stato sulla base dei principi dettati dal d.l. n. 80/2021 vengono stanziati, come somme aggiuntive rispetto all’anno 2021, 110,6 mln, di cui 52,18 per il personale delle forze armate, nonché per il personale della scuola 89,4 mln di euro. Tali somme consentono un aumento del fondo per il salario accessorio dello 0,22% del monte salari 2022. La stessa percentuale di incremento, con oneri a carico dei bilanci, è prevista per le amministrazioni non statali. Queste risorse sono comprensive di Irap e oneri riflessi. Le modalità ed i criteri saranno definiti dai contratti collettivi nazionali di lavoro, sulla base delle direttive impartite dai comitati di settore.
Per la definizione dei nuovi ordinamenti professionali del personale statale sono stanziati 95 mln di euro a partire dal 2022. Queste risorse sono comprensive di Irap e oneri riflessi. Essi consentono un aumento del trattamento economico dello 0,55% del monte salari 2018. Le PA non statali provvedono con oneri a proprio carico.
Per il rinnovo dei CCNL del triennio 2022/2024 delle PA statali sono destinati 310 mln per il 2022 e 500 mln a partire dal 2023. A valere su queste risorse si autorizza il pagamento della indennità di vacanza contrattuale nella misura dello 0,3% dei trattamenti tabellari dallo 1.4.2022 al 30.6.2022 e dello 0,5% dallo 1.7.2022. Queste risorse sono comprensive di...