Gli scaglioni delle addizionali comunali e regionali vanno adeguati nel 2025
Gli scaglioni delle addizionali comunali e regionali vanno adeguati nel 2025
Il D.lgs. n. 216/2023 ha posticipato al 2025 l’obbligo di adeguamento degli scaglioni delle addizionali comunali e regionali ai nuovi scaglioni Irpef 2024.
26 Febbraio 2024
Il D.lgs. n. 216/2023 ha posticipato al 2025 l’obbligo di adeguamento degli scaglioni delle addizionali comunali e regionali ai nuovi scaglioni Irpef 2024.
L’articolo 3 ha stabilito, infatti, che il termine entro cui le Regioni e le Province autonome possono modificaregli scaglioni e le aliquote dell’addizionale è prorogato al 15 aprile 2024.
Entro la stessa data e per la sola annualità 2024, le Regioni e le Province autonome possono determinare aliquote differenziate dell’addizionale regionale in base agli scaglioni di reddito del 2023.
Se entro il 15 aprile 2024 non verranno apportate modifiche, l’addizionale regionale 2024 sarà calcolata sulla base degli scaglioni e delle aliquote vigenti per il 2023.
Come noto, l’addizionale regionale prevede un’aliquota basedell’1,23% calcolata sull’imponibile fiscale dell’anno precedente.
Ogni Regione può poi operare un ulteriore addebito fino ad un valore non superiore al 2,1%, raggiungendo una quota massimadel 3,33%.
Per determinare l’addizionale comunale, i comuni devono rispettare le tempistiche sopraindicate.
Le aliquote relative alle addizionali...