Appalto relativo ai servizi di gestione degli asili
Consente il rispetto dei minimi salariali
Appalto relativo ai servizi di gestione degli asili
Indicazione nell’offerta del costo della manodopera
24 Febbraio 2022
Le disposizioni di cui all’art 95, co. 10 e 97, co. 5 del Codice dei contratti stabiliscono l’obbligo a carico dell’operatore economico di specificare la quota parte dell’offerta con la quale vengono finanziati i costi della manodopera.
Le indicazioni fornite dall’operatore economico assumono particolare rilevanza poiché devono consentire alla stazione appaltante di verificare che il concorrente rispetti i minimi salariali nei confronti dei propri dipendenti, ai sensi dell’art. 97, co. 5, lett. d) del Codice dei contratti pubblici.
Lo ha ricordato il TAR Lazio – Roma, sez. III Quater, 24 gennaio 2022, sentenza n. 778, nell’ambito di un appalto destinato ad acquisire i servizi di gestione degli gli asili nido.
I giudici hanno rammentato che l’art. 95, comma 10, del Codice, dispone che “nell’offerta economica l’operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera a)”.
La ratio della disposizione è espressa dallo stesso art. 95, comma 10, il quale precisa che “le stazioni appaltanti, relativamente ai costi della manodopera, prima dell’aggiudicazione procedono a verificare il rispetto di quanto previsto all’articolo 97, comma 5, lettera d)”.
Quest’ultima previsione, a sua volta, stabilisce che “la stazione appaltante richiede per iscritto, assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni”...