Il progetto LGNet Assistenza Emergenziale. Per la cura delle persone, per la cura delle città
Progetto LGNet
Il progetto LGNet Assistenza Emergenziale. Per la cura delle persone, per la cura delle città
linea di finanziamento delle Misure Emergenziali del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), direttamente gestita dalla Commissione Europea.
14 Aprile 2021
Prendersi cura delle persone, per prendersi cura delle città. Questo il mandato affidato all’Italia dall’Europa con il Progetto LGNet, co-finanziato dall’Unione Europea con la linea di finanziamento delle Misure Emergenziali del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI), direttamente gestita dalla Commissione Europea.
Ministero dell’Interno (Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione), il sistema dei Comuni italiani rappresentato da Anci, Cittalia, AnciComunicare e diciotto Comuni, che si sono messi in campo per fare sistema e migliorare le performance in ambito di politiche dell’immigrazione e dell’integrazione di fronte alla rilevante presenza nei loro territori di situazioni di estrema vulnerabilità, sono i realizzatori dell’intervento.
Un partenariato strategico per la definizione di un modello innovativo che valorizzi la centralità del welfare territoriale in un quadro nazionale e locale, di connessioni operative, indispensabili a delineare processi di integrazione, favorendo condivisione e consapevolezza di tutti i livelli coinvolti, nel rispetto dei rispettivi ruoli e responsabilità.
Agrigento, Bologna, Bolzano, Caserta, Catania, Firenze, Genova, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trieste insieme ad ANCI Liguria, Azienda Servizi Sociali di Bolzano e Azienda Comunale per la Tutela Ambientale di Potenza – tre enti strumentali che sostengono le iniziative urbane in alcuni dei territori – sono il vero motore del progetto, i territori, i luoghi dove la sperimentazione ha preso avvio.
L’obiettivo del Progetto, che terminerà fra circa un anno, è quello di migliorare il benessere di tutta la comunità in quei territori dove è alta la presenza di cittadini di origine straniera che non hanno ancora raggiunto un sufficiente livello di integrazione, attraverso la presa in carico delle situazioni più complesse anche al fine di contrastare il degrado, la marginalizzazione e il conflitto sociale nelle aree urbane interessate.
LGNetEA parte dalla considerazione che la realizzazione di percorsi inclusivi rapidi, sia possibile solo attraverso la valorizzazione del ruolo degli enti locali situati al centro dei sistemi di welfare locali, in ragione dei principi di sussidiarietà e di prossimità. La capacità di attivare servizi in maniera integrata, costituisce lo snodo essenziale del progetto.
Tre gli ambiti di azione:
- reperimento e predisposizione di abitazioni o dimore temporanee, inclusi interventi...