17 Novembre 2020
Il provvedimento con cui è ingiunta, anche tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo non assistito da alcun titolo ha natura vincolata, essendo ancorato al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto; conseguentemente, ai fini della sua adozione, non è richiesta una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell’abuso (Cons. Stato, Sez. III 13.02.2020, n. 1124; Cons. Stato, Sez. II 07.02.2020, n.988).
Dal momento che la repressione dell'abuso corrisponde, per definizione, all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato, un'adeguata e sufficiente motivazione consiste già nella descrizione delle opere abusive e nella constatazione della loro abusività (Cons. Stato, Sez. VI, 27.01.2020, n.631); non può la stessa considerare e ponderare interessi pubblici e privati diversi da quelli tutelati dalla legge, ma deve indicare il rilievo dell’abuso...