Il Cdm approva il disegno di legge delega per la revisione del Codice dei contratti.
rendere più rapide le procedure assicurando tempi certi per la realizzazione delle opere”
Il Cdm approva il disegno di legge delega per la revisione del Codice dei contratti.
Appalti pubblici: semplificazione, legalità, digitalizzazione, sostenibilità.
06 Luglio 2021
Norme più semplici e chiare per assicurare efficienza e tempestività nell’affidamento, la gestione e l’esecuzione di contratti e concessioni; tempi certi per le procedure di gara, per la stipula dei contratti e la realizzazione degli appalti, comprese le opere pubbliche che dovranno essere sempre più orientate all’innovazione e alla sostenibilità; rafforzamento della qualificazione delle stazioni appaltanti. Sono in sintesi le principali novità contenute nel disegno di legge delega per l’aggiornamento del Codice dei contratti pubblici approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, coerentemente con l’impegno contenuto nel Piano di Ripresa e Resilienza.
Il testo punta ad un più stretto legame tra normativa nazionale e direttive europee, prestando una particolare attenzione alla qualificazione delle stazioni appaltanti con il potenziamento e la specializzazione del personale. Inoltre, è prevista la massima semplificazione delle procedure per gli investimenti in tecnologie verdi e digitali e per l’innovazione e la ricerca, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, così da aumentare il grado di eco sostenibilità degli investimenti pubblici. E’ poi previsto l’inserimento nei bandi di gara di clausole sociali e ambientali come requisiti necessari o premiali dell’offerta al fine di promuovere la stabilità occupazionale, l’applicazione dei contratti collettivi, le pari opportunità generazionali e di genere.
“L’aggiornamento e il miglioramento del Codice degli appalti sarà attuato introducendo novità molto significative, in linea con i criteri indicati nei programmi europei”, commenta il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “L’obiettivo è di garantire l’efficienza del sistema degli appalti, favorendo la concorrenza tra gli operatori, fornendo regole chiare e garantendo allo Stato la migliore gestione degli investimenti pubblici. Puntiamo a rendere più rapide le procedure e ad assicurare tempi certi per la realizzazione delle opere pubbliche, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con i principi di...