Elargizione di contributi da parte di un ente locale
parere n. 130 del 28 luglio 2021, la Corte dei conti, sez. regionale per l’Emilia Romagna
Elargizione di contributi da parte di un ente locale
Le modalità procedurali da rispettare
31 Agosto 2021
Con il parere n. 130 del 28 luglio 2021, la Corte dei conti, sez. regionale per l’Emilia Romagna, in sede consultiva, ha fornito un interessante parere in merito alle corrette (e legittime) modalità di erogazione di contributi.
Il parere, come si faceva cenno, assume rilevanza, poiché la Corte si è prodigata di illustrare, nello specifico, quale sia l’iter che le amministrazioni debbano seguire e quali sino i presupposti legittimanti che giustificano le erogazioni liberali.
Un Comune aveva posto il duplice quesito circa la possibilità di destinare contributi economici, in aggiunta ai ristori governativi, ai soggetti esercenti attività interessate dai provvedimenti restrittivi della loro attività a seguito dell’emergenza Covid e, in secondo luogo, di poter utilizzare a tal fine il fondo per le funzioni fondamentali di cui all’art. 106 del d.l. n. 34/2020 e dell’art. 39 del d.l. n. 104/2020.
La Sezione prioritariamente inquadrato il concetto di contributo ex art. 12 L. 241/1990 (e Linee guida Garante privacy n. 243/2014), per poi rammentare che l’erogazione di contributi a singoli individui in situazione di difficoltà economica rientra nelle funzioni istituzionali del Comune.
La preventiva disciplina regolamentare, adottata da parte del Consiglio dell’ente, circa i presupposti e le modalità, e la trasparenza nell’erogazione sono momenti essenziali ai fini della legittimità dell’elargizione da parte dell’Ente.
Anche la motivazione da inserire nei provvedimenti di concessione assume un valore centrale ai medesimi fini.
Inoltre, nell’esercizio della propria potestà regolamentare il Comune è chiamato a disciplinare, in modo puntuale e trasparente, le modalità di rendicontazione dei contributi conferiti...