Le modalità di calcolo del nuovo Bonus Irpef
Il trattamento integrativo viene rapportato al numero di giorni di lavoro a partire dal 1° luglio...
Le modalità di calcolo del nuovo Bonus Irpef
Il nuovo trattamento integrativo dei redditi, entrato in vigore il 1° luglio 2020
08 Luglio 2020
Il nuovo trattamento integrativo dei redditi, entrato in vigore il 1° luglio 2020, ha mandato definitivamente in pensione il "vecchio" bonus Renzi.
In fase di erogazione del beneficio, gli operatori dovranno comunque porre la giusta attenzione su alcuni aspetti procedurali.
Il trattamento integrativo viene rapportato al numero di giorni di lavoro a partire dal 1° luglio 2020, e riconosciuto, in via automatica, a condizione che l’imposta lorda dovuta sia superiore all’importo della detrazione spettante per redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui all’articolo 13, comma 1, del TUIR.
Il reddito complessivo da considerare ai fini dell’erogazione viene definito dall’articolo 3, comma 2.
In particolare, viene specificato che, ai fini della determinazione del reddito complessivo che dà diritto al nuovo bonus fiscale, devono essere considerati anche i redditi esenti agevolati riferiti ai docenti e ricercatori, di cui all’art. 44, comma 1, del D.L. 78/2010, e quelli degli “impatriati”, di cui all’art. 16 del D.lgs.vo 147/2015.
Va considerato, inoltre, quanto indicato nell’ultimo periodo del comma 2, dove viene indicato che il reddito complessivo è “assunto al netto del reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze di cui all’articolo 10, comma 3-bis, del TUIR”.
Per i percettori di reddito il cui importo superi la soglia di € 28.000, spetterà una nuova detrazione fiscale, che diminuirà gradualmente in maniera proporzionale all’aumentare del reddito stesso, per azzerarsi al raggiungimento di € 40.000.