Mancato perfezionamento del procedimento concessorio di un immobile
La Corte dei Conti esclude l’automatismo stabilito tra mancato formale perfezionamento...
Mancato perfezionamento del procedimento concessorio di un immobile
21 Maggio 2018
La Corte dei Conti esclude l’automatismo stabilito tra mancato formale perfezionamento del procedimento concessorio, per scadenza del termine perentorio, e conseguenze da trarsi dallo spirare di tale termine. Cornice normativa - Deliberazione di C.C. n. 5625, del 27 luglio 1983, il cui art. 7 ha stabilito che le concessioni d’uso possono essere di quattro tipi: a) concessioni a canone di mercato, in favore di attività a carattere imprenditoriale; b) concessioni a canone ridotto, di importo pari al 20 per cento del canone di mercato a favore dello Stato, degli Enti pubblici, delle Organizzazioni internazionali, nonché di enti o associazioni che svolgono attività di carattere sociale, assistenziale, culturale sportiva (in breve, come quella di causa); c)concessioni a canone ricognitivo, nei casi di immobili in stato di degrado; d) concessioni a canone convenzionato, a favore di enti o di associazioni che realizzino progetti finalizzati per conto dell’Amministrazione o forniscano servizi utili alla stessa. Quindi come richiamato: <>. La disciplina regolamentare approntata prevedeva, per ciò, tra gli altri, un procedimento concessorio a canone ridotto per finalità sociali e culturali, senza disporre alcun automatismo tra il suo mancato perfezionamento e la successiva applicazione del canone a valore di mercato, anche perché vi erano diverse ipotesi di concessione del bene poste sullo stesso piano e dipendenti dalla natura dell’attività cui il bene medesimo era destinato; anche in ipotesi di precedenti concessioni od occupazioni senza titolo, l’Amministrazione poteva comunque procedere a riassegnare il bene a canone ridotto, rilevando solo che l’attività dell’Associazione assegnataria/occupante non fosse in contrasto con la natura della destinazione che l’Amministrazione aveva impresso o intendeva imprimere al bene. L'Ente è andato successivamente a deliberare la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo e la regolamentazione delle nuove assegnazioni di beni <di Roma, a servizio della popolazione ivi residente>>. D'altronde l'insegnamento del Giudice Amministrativo quello secondo cui, fuori dai casi di silenzio significativo (di cui... |