I controlli da fare sul bilancio preventivo
Il bilancio preventivo è un documento complesso che comprende e allega una serie di altri...
I controlli da fare sul bilancio preventivo
Il bilancio preventivo è un documento complesso che comprende e allega una serie di altri documenti, prospetti e delibere.
14 Ottobre 2019
Il bilancio preventivo è un documento complesso che comprende e allega una serie di altri documenti, prospetti e delibere.
L'indicazione dei contenuti e degli allegati è sparsa in molti articoli del Tuel D. Lgs. 267/2000, del D. Lgs. 118/11 e dei principi contabili.
Pertanto può risultare molto utile un elenco riepilogativo.
Prima di tutto i controlli che occorre effettuare prima dell'adozione degli schemi di bilancio:
- controllo del pareggio complessivo di competenza del bilancio (anche in rif. agli schemi di cui al DM 1/8/19),
- controllo dell'equilibrio di cassa (il varore finale non può essere negativo),
- controllo della correttezza dell'equilibrio di parte corrente,
- controllo dell'equilibrio della parte investimenti,
- controllo delle fonti di finanziamento degli investimenti e della coerenza con il piano triennale delle opere pubbliche e l'elenco annuale,
- controllo della coincidenza delle entrate e delle spese per conto di terzi e delle partite di giro,
- rispetto dei tempi di presentazione degli schemi di bilancio, ed in generale dell'iter amministrativo previsto dalla legge per tutti i documenti che fanno parte del bilancio di previsione,
- controllo dei limiti di indebitamento, anche per gli anni futuri,
- controllo dei limiti della spesa del personale e della capacità assunzionale,
- verifica se il bilancio contiene le direttive/obiettivi alle società partecipate e a altri eventuali organismi esterni,
- controllo del rispetto del principio della specificazione delle voci di bilancio,
- controllo MISSIONE n. 20, Fondi e accantonamenti (Fondo di riserva, Fondo crediti di dubbia esigibilità, Altri fondi,
- controllo MISSIONE n. 50, Debito pubblico (Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari e Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari),
- controllo MISSIONE n. 60, Anticipazioni finanziarie (Restituzione anticipazioni di tesoreria),
- controllo MISSIONE n. 99, Servizi per conto terzi e Partite di giro,
- verifica dei trasferimenti erariali tra le previsioni di bilancio e le informazioni presso il sito www.interno.it
Controlli del DUP:
- Contenuto minimo della sezione strategica del DUP (D.Lgs. 118/11, all. 4/1, p. 8.1):
a. gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche con indicazione del fabbisogno in termini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno degli anni dell'arco temporale di riferimento della SeS;
b. i programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi;
c. i tributi e le tariffe dei servizi pubblici;
d. la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio;
e. l’analisi delle necessità finanziarie e strutturali per l’espletamento dei programmi ricompresi nelle varie missioni;
f. la gestione del patrimonio;
g. il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale;
h. l’indebitamento con analisi della relativa sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato;
i. gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa.
- Contenuto minimo della sezione operativa del DUP (D.Lgs. 118/11, all. 4/1, punto 8.2):
a) dall’indicazione degli indirizzi e degli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica;
b) dalla dimostrazione della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti;
c) per la parte entrata, da una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli;
d) dagli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi;
e) dagli indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti;
f) per la parte spesa, da una redazione per programmi all’interno delle missioni, con indicazione delle finalità che si intendono conseguire, della motivazione delle scelte di indirizzo effettuate e delle risorse umane e strumentali ad esse destinate;
g) dall’analisi e valutazione degli impegni pluriennali di spesa già assunti;
h) dalla valutazione sulla situazione economico – finanziaria degli organismi gestionali esterni;
i) dalla programmazione dei lavori pubblici svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali;
j) dalla programmazione del fabbisogno di personale a livello triennale e annuale;
k) dal piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni patrimoniali.
Gli allegati al bilancio
Allegati ex art. 11, c.3, D.Lgs. 118/11
a) il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione;
b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;
c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;
d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;
e) il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
f) il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
g) la nota integrativa redatta secondo le modalità previste dal comma 5;
h) la relazione del collegio dei revisori dei conti.
Allegati ex art. 172, c.1, Tuel
1. Al bilancio di previsione sono allegati i documenti previsti dall'art. 11, comma 3, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, e i seguenti documenti:
a) l'elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni e dei soggetti considerati nel gruppo “amministrazione pubblica” di cui al principio applicato del bilancio consolidato allegato al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce. Tali documenti contabili sono allegati al bilancio di previsione qualora non integralmente pubblicati nei siti internet indicati nell'elenco;
b) la deliberazione, da adottarsi annualmente prima dell'approvazione del bilancio, con la quale i comuni verificano la quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie - ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n. 865, e 5 agosto 1978, n. 457, che potranno essere ceduti in proprietà od in diritto di superficie; con la stessa deliberazione i comuni stabiliscono il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;
c) le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;
d) la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia;
e) il prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e obiettivo programmatico del patto di stabilità interno.
A. Allegati principio cont. Fin. 4/1, p. 9.3.
a) il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione;
b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato;
c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità;
d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;
e) il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali,per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
f) il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;
g) il rendiconto di gestione e il bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, se non integralmente pubblicati nel sito internet dell'ente locale;