Lo strano potere, poco conosciuto, dei Ragionieri degli enti locali di coordinamento e direzione.
La figura del Ragioniere peculiare ed atipica all'interno della struttura organizzativa dell'Ente
Lo strano potere, poco conosciuto, dei Ragionieri degli enti locali di coordinamento e direzione.
La figura del Ragioniere peculiare ed atipica all'interno della struttura organizzativa dell'Ente
25 Novembre 2019
Nella XXXVI Assemblea Annuale Anci svoltasi ad Arezzo nei giorni 19-21 novembre 2019, in un apposito convegno, e' stato fatto il punto sulle attribuzioni, le competenze ed il ruolo dei responsabili dei servizi finanziari degli enti locali.
Fra le cose più singolari è emerso un aspetto poco conosciuto, ma estremamente qualificante la figura del responsabile del servizio finanziario, ex art. 153 del Tuel.
Si tratta dell'art. 147 del Tuel D. Lgs. 267/2000 che, nell'ambito della funzione di controllo degli equilibri finanziari, prevede una attività generale di coordinamento e di vigilanza da parte del responsabile del servizio finanziario.
Il successivo art. 147-quinquies precisa alcune modalità molto importanti per il ruolo e la figura del "Ragioniere":
1) "Il controllo sugli equilibri finanziari è svolto sotto la direzione e il coordinamento del responsabile del servizio finanziario";
2) "prevedendo il coinvolgimento attivo degli organi di governo, del direttore generale, ove previsto, del segretario e dei responsabili dei servizi".
Tale fattispecie è decisamente singolare.
Infatti, la funzione di direzione e coordinamento che è prevista non solo nei riguardi degli Organi di governo (Giunta, Consiglio, Sindaco), ma anche del Direttore generale e del Segretario (ex art. 147 quinquies), unitamente alla facoltà di agire in autonomia sancita dall'art. 153, comma 4, del Tuel, rendono la figura del Ragioniere peculiare ed atipica all'interno della struttura organizzativa dell'Ente.
Tale peculiarità della figura del Ragioniere viene, fra l'altro, rafforzata anche da altre due fattispecie di controllo introdotte dal D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213:
1) l'estensione delle funzioni di controllo agli organismi esterni: "3. Il controllo sugli equilibri finanziari implica anche..."