DECRETO RILANCIO: LE NOVITA’ SUL LAVORO PUBBLICO
Aumento delle presenze negli uffici dei dipendenti pubblici, incentivazione al ricorso agli...
DECRETO RILANCIO: LE NOVITA’ SUL LAVORO PUBBLICO
Il d.l. n. 34/2020, “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali
26 Maggio 2020
Aumento delle presenze negli uffici dei dipendenti pubblici, incentivazione al ricorso agli strumenti telematici nei concorsi pubblici, incremento della autocertificazione ed estensione dei permessi per i disabili sono le principali novità dettate per il lavoro pubblico dal d.l. n. 34/2020, cd rilancio.
Il d.l. n. 34/2020, “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, contiene numerose ed importanti novità per il lavoro nelle PA. Tali disposizioni sono finalizzate a garantire una progressiva ripresa della “macchina” burocratica dei singoli enti.
LA FLESSIBILITA’
Le previsioni sono dettate nell’articolo 263. Gli enti sono impegnati ad adeguare le previsioni del d.l. n. 18/2020 per cui devono essere presenti negli uffici solamente i dipendenti impegnati nello svolgimento di attività indifferibili che richiedono la presenza diretta in modo da garantire la progressiva riapertura di tutti gli uffici pubblici e la risposta alle richieste connesse al riavvio delle attività produttive e commerciali. Si prevede la introduzione della flessibilità degli orari e la interlocuzione programmata con gli utenti e si delega la Funzione Pubblica alla adozione di ulteriori misure organizzative. I dirigenti vanno adeguatamente aggiornati e se ne tiene conto nella performance. Le PA devono provvedere all’applicazione delle prescrizioni sulla tutela della salute.
LE PROCEDURE CONCORSAUALI
Le previsioni sono dettate negli articoli 247, 248 e 249. Le amministrazioni possono prevedere per tutto il 2020 per i propri concorsi l’utilizzo di strumenti informatici e digitali per gli esami scritti e di videoconferenze per gli orali, nonchè lo svolgimento in sedi decentrate degli scritti. Possono inoltre prevedere lo svolgimento delle riunioni delle commissioni in modalità telematica e la comunicazione degli esiti delle prove al termine di ognuna di esse. Le domande di ammissione possono essere presentate entro 15 giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale in via telematica tramite una specifica piattaforma digitale, che sarò lo strumento esclusivo di comunicazione, utilizzando la PEC e registrandosi tramite SPID. Le date ed il luogo possono essere resi disponibili in modalità telematica almeno...