IL CONTRATO DEL PERSONALE DELLE FUNZIONI LOCALI 2019/2021
ipotesi di contratto dei circa 430.000 dipendenti del comparto delle funzioni locali per il...
IL CONTRATO DEL PERSONALE DELLE FUNZIONI LOCALI 2019/2021
a cura di Arturo Bianco
06 Settembre 2022
E’ stata sottoscritta la ipotesi di contratto dei circa 430.000 dipendenti del comparto delle funzioni locali per il triennio 2019/2021; essa diventerà operativa con la sottoscrizione definitiva che è prevista entro la fine dell’anno, per cui una parte della sua operatività è rinviata al prossimo anno
E’ stata sottoscritta in data 4 agosto da Aran ed organizzazioni sindacali, FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL, Csa RAL, cioè le stesse che hanno sottoscritto il CCNL 21.5.2018, l’ipotesi di Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale del Comparto delle Funzioni locali per il triennio 2019-2021. Sono interessati i circa 430.000 dipendenti di comuni, regioni, province, città metropolitane, unioni e consorzi di comuni, comunità montane ed enti regionali. La sottoscrizione è arrivata all’immediata vigilia della pausa estiva ed in questo modo si dovrebbe consentire la erogazione dei miglioramenti economici e degli arretrati entro l’anno 2022.
Questa intesa non è infatti immediatamente operativa: essa deve essere approvata dal comitato di settore e dal Governo, deve essere vistata da parte della Corte dei Conti e successivamente si potrà dare corso alla sottoscrizione definitiva ed alla conseguente entrata in vigore, che avverrà con la stipula definitiva. Sulla base di quanto visto negli anni precedenti e della esperienza collegata alla sottoscrizione del contratto 2019/2021 del personale delle funzioni centrali, si può immaginare che, per il completamento di questo iter, occorrano tra 3 e 4mesi. Le disposizioni sul fondo e soprattutto le novità sulle indennità entreranno in vigore nell’anno 2023. Le amministrazioni sono chiamate ad un impegno molto importante e qualificante per la revisione dei profili professionali del personale dipendente.
L’intesa è stata commentata positivamente, oltre che dal presidente dell’Aran e dalle organizzazioni sindacali firmatarie, anche dall’Anci, dal comitato delle regioni e dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
La ipotesi di contratto nazionale è articolata in 108 articoli, nelle tabelle con i miglioramenti economici e nella declaratoria delle 4 aree. Ad esso è allegata una dichiarazione congiunta.
I titoli che compongono la ipotesi sono i seguenti 9:
1) Disposizioni Generali,
2) Relazioni sindacali,
3) Ordinamento professionale (che consta di tre capi: Nuovo sistema di qualificazione, Disciplina degli Incarichi di Elevata Qualificazione, Disposizioni per le Unioni dei comuni e i servizi in convenzione),
4) Rapporto di lavoro (che consta di sei capi: Costituzione del rapporto di lavoro; Istituti collegati all’orario di lavoro; Ferie e festività; Permessi, assenze e congedi; Formazione del personale e Disposizioni su istituti economici);
5) Tipologie flessibili del rapporto di lavoro (che consta di due capi: Lavoro a tempo determinato e Lavoro a tempo parziale);
6) Lavoro a distanza (che consta di due capi: Lavoro agile e Altre forme di lavoro a distanza);
7) Responsabilità disciplinare;
8) Trattamento economico;