LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE
la validità delle graduatorie approvate negli enti locali a partire dallo 1 gennaio del 2020...
LO SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE
a cura di Arturo Bianco
07 Settembre 2020
Le amministrazioni locali possono utilizzare per scorrimento le graduatorie del proprio o di un altro ente e la validità delle graduatorie approvate negli enti locali a partire dallo 1 gennaio del 2020 continua ad essere triennale.
Utili indicazioni sulla utilizzazione delle graduatorie di altri enti e sulla validità triennale delle graduatori delle amministrazioni locali sono contenute nella deliberazione della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti della Sardegna n. 85/2020.
LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI
Le deliberazione, in primo luogo, sottolinea che la scelta “relativa all’an della copertura del posto vacante ha contenuto ampiamente discrezionale, essendo riconducibile ad una scelta organizzativa di esclusiva pertinenza dell’Ente”. Nella scelta invece del “quomodo dell’assunzione (che in linea di massima approssimazione si snoda attraverso l’alternativo ricorso all’istituto della mobilità, all’utilizzo di graduatorie ancora vigenti o all’indizione di un concorso pubblico), i margini di discrezionalità si assottigliano”.
In tale ambito viene precisato che, anche per gli enti locali, si deve parlare di un “favor del legislatore per l’utilizzo della graduatorie pubbliche”, alla base del quale vi sono le considerazioni relative “all’opportunità di obliterare i tempi ed i costi impliciti nella gestione di un concorso e la tutela delle legittime aspettative dei candidati che hanno comunque superato un giudizio di idoneità”. Al riguardo viene citata la sentenza della Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 14/2011, di recente ripresa dalla sentenza della terza sezione del Consiglio di Stato n. 4013/2020. Si deve richiamare anche la Ordinanza della sezione lavoro della Corte di Cassazione n. 2316/2020. inoltre, sono stati fugati “i dubbi sulla possibilità di utilizzare le graduatorie non solo per i posti messi a concorso ma anche per gli eventuali scorrimenti”.
La scelta tra la indizione di un concorso e la utilizzazione della graduatoria di un altro ente “rientra nell’esclusiva competenza dell’Amministrazione locale, che dovrà orientarsi nell’ambito della cornice normativa disegnata dal legislatore e dai circoscritti spazi discrezionali riservati all’esclusivo apprezzamento...