Opzione donna con requisiti stringenti
regole del sistema contributivo “opzione donna”
Opzione donna con requisiti stringenti
a cura di Fabio Venanzi
17 Gennaio 2023
Fino allo scorso anno, l’accesso alla pensione calcolata con le regole del sistema contributivo “opzione donna” era previsto a condizione che la lavoratrice dipendente vantasse 58 anni di età con 35 anni di contributi, senza ulteriori condizioni.
L’articolo 1, comma 292, della Legge 29 dicembre 2022 n. 197 introduce ulteriori requisiti che, nei fatti, ne limitano l’accesso.
La novella normativa prevede che il diritto al trattamento pensionistico si applica nei confronti delle lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2022, hanno maturato un’anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e un’età anagrafica di almeno sessanta anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni, e che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i settanta anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;