Sottoscritto l’accordo sul silenzio-assenso per la previdenza complementare
modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo nazionale pensione complementare...
Sottoscritto l’accordo sul silenzio-assenso per la previdenza complementare
a cura di Fabio Venanzi
21 Settembre 2021
Giovedì scorso, 16 settembre 2021, è stato firmato l’accordo sulla regolamentazione inerente alle modalità di espressione della volontà di adesione al Fondo nazionale pensione complementare Perseo-Sirio, anche mediante forme di silenzio-assenso, e alla relativa disciplina di recesso del lavoratore.
Nel pubblico impiego non trovava applicazione il Decreto legislativo 5 dicembre 2005 n. 252 visto che, per espressa previsione normativa, continuava a trovare applicazione al previgente disciplina di cui al Decreto legislativo 21 aprile 1993 n. 124.
L’accordo trova il suo fondamento nell’articolo 1, comma 157, Legge 27 dicembre 2017 n. 205 e si applica al personale assunto a tempo indeterminato dopo il 1° gennaio 2019. Non deve essere considerato il passaggio tra amministrazioni pubbliche per effetto di mobilità, la progressione di carriera, l’assunzione di personale che continua a mantenere il regime del trattamento di fine servizio, in base al principio della continuità del rapporto previdenziale, nonché l’assunzione di personale già iscritto al Fondo, in virtù di precedenti rapporti di lavoro.
In fase di prima applicazione, i datori di lavoro dovranno fornire apposita informativa al personale interessato entro 60 giorni dalla stipula, termine che andrà a scadere il 15 novembre 2021. Nei sei mesi successivi, il lavoratore potrà comunicare, al datore di lavoro, la volontà di non aderire oppure può iscriversi al Fondo in modo espresso. Qualora durante tale periodo, il lavoratore non esprima alcuna volontà, sarà iscritto automaticamente al Fondo, a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello...