BANDI: Scambi e mobilità nello sport
offrire al personale delle organizzazioni sportive (collaboratori degli atleti) l’opportunità di...
BANDI: Scambi e mobilità nello sport
“Scambi e mobilità nello sport”
28 Maggio 2020
Il presente invito a presentare proposte contribuisce all’attuazione dell’azione preparatoria “Scambi e mobilità nello sport” conformemente alla decisione C(2020)1194 della Commissione, del 4 marzo 2020, relativa all’adozione del programma di lavoro annuale 2019 per l’attuazione di progetti pilota e azioni preparatorie nel settore dell’istruzione, dello sport e della cultura.
Lo sport genera un forte senso di appartenenza alla società tra i suoi membri più vulnerabili, incoraggiando al contempo una cittadinanza attiva. È inoltre un volano che può favorire l’integrazione del crescente numero di migranti, combattere l’esclusione sociale, promuovere la solidarietà tra le generazioni e contribuire a una maggiore parità di genere nella società. In altre parole, lo sport contribuisce in maniera significativa alla coesione sociale e allo sviluppo di comunità inclusive.
A livello internazionale lo sport è inoltre un potente strumento di aggregazione e favorisce lo sviluppo di contatti interpersonali. La cooperazione, i partenariati e gli scambi a livello locale nell’UE e al suo esterno possono contribuire allo sviluppo di nuove competenze; ciò può anche influenzare positivamente i cambiamenti sociali. Per loro natura le organizzazioni sportive a tutti i livelli sono inoltre aperte alla cooperazione internazionale.
La presente azione preparatoria mira a contribuire allo sviluppo delle organizzazioni sportive sostenendo la mobilità a fini di apprendimento del loro personale. Gli scambi di personale, idee e buone pratiche possono essere vantaggiosi per gli individui, le loro organizzazioni e lo sport in generale.
OBIETTIVI
L’obiettivo generale della presente azione è offrire al personale delle organizzazioni sportive (collaboratori degli atleti) l’opportunità di migliorare le proprie competenze e qualifiche e acquisire nuove abilità mediante la mobilità a fini di apprendimento, trascorrendo un periodo di tempo in un paese straniero (all’interno e all’esterno dell’UE).
La mobilità a fini di apprendimento dovrebbe essere considerata un investimento nel capitale umano e un contributo allo sviluppo delle capacità di diverse organizzazioni sportive.
In questo contesto, dovrebbero essere offerte opportunità di mobilità a fini di apprendimento a:
- allenatori e altro “personale” di organizzazioni sportive (compresi i volontari) che si occupano di sport a livello professionistico;
- allenatori e altro “personale” di organizzazioni sportive (compresi i volontari) che si occupano di sport a livello amatoriale.
L’azione mira ad avere un impatto in due ambiti principali:
- miglioramento delle conoscenze e del know-how del personale sportivo;
- sviluppo della cooperazione internazionale nel settore della mobilità a fini di apprendimento nello sport.
Tra i risultati attesi figurano:
- programmi di scambi regolari per il personale sportivo;
- l’istituzione di reti europee di allenatori e personale sportivo.
L’obiettivo specifico della presente azione è sostenere gli scambi e la mobilità a fini di apprendimento promuovendo al contempo la dimensione internazionale dello sport.
La dimensione internazionale dello sport deve essere sviluppata sotto forma di cooperazione tra almeno tre organizzazioni stabilite in tre diversi Stati membri dell’UE (l’organizzazione che presenta la candidatura e altre due organizzazioni stabilite in Stati membri dell’UE differenti) e almeno un’organizzazione stabilita in una delle seguenti regioni: Balcani occidentali, partenariato orientale, Asia, America latina e Africa. L’organizzazione candidata deve avere sede in uno degli Stati membri dell’UE.
L’azione si articolerà poi in cinque lotti differenti: