01 Luglio 2019
Come è noto, in materia di imposta di soggiorno, l’art. 4 comma 3 del Decreto Legislativo n. 23/2011 consente ai Comuni di adottare un proprio regolamento,sentite le associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture ricettive, allo scopo di disporre ulteriori modalità applicative del tributo rispetto a quelle previste dal citato decreto, nonché di prevedere esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie o per determinati periodi di tempo.
Sull’audizione preventiva delle associazioni richiamate si è espresso recentemente il TAR Calabria, Catanzaro, sez. I, nella sent. 18 giugno 2019, n. 1231, ribadendo il principio già espresso in passato dalla giurisprudenza (cfr., ad esempio, TAR Lombardia, Milano, ord. caut. n. 744/2014) secondo...