APPALTI DELL’ALLEGATO IX E GIUDIZIO DI ANOMALIA
Il giudizio di anomalia ha natura globale e sintetica e serve a valutare se l’anomalia delle...
APPALTI DELL’ALLEGATO IX E GIUDIZIO DI ANOMALIA
Consiglio di Stato, sez. V, nella sentenza 9 aprile 2020 n. 2350.
04 Giugno 2020
Il giudizio di anomalia ha natura globale e sintetica e serve a valutare se l’anomalia delle diverse componenti si traduca in un’offerta complessivamente inaffidabile.
E’ quanto afferma il Consiglio di Stato, sez. V, nella sentenza 9 aprile 2020 n. 2350.
Nel caso esaminato il ricorrente aveva interposto appello avverso la sentenza di primo grado in base alla quale il giudice aveva accolto il ricorso avverso l’aggiudicazione, relativamente all’affidamento di un appalto relativo al servizio di mensa scolastica.
Era stata dedotta l’illegittimità del giudizio di congruità dell’offerta nell’assunto che i costi della manodopera sarebbero stati sottostimati. Ne derivava che si sarebbe stati al cospetto di un’offerta insostenibile.
I giudici hanno affermato che, secondo il costante indirizzo giurisprudenziale, nelle gare pubbliche il giudizio circa l’anomalia dell’offerta è tipica espressione di valutazione tecnica, sindacabile dal giudice amministrativo solo in caso di macroscopica illogicità od erroneità fattuale, non anche estensibile ad un’autonoma verifica della congruità dell’offerta e delle singole voci (si veda ad esempio Cons. Stato, V, 30 dicembre 2019, n. 8909).
In realtà, il giudizio di anomalia ha natura globale e sintetica e serve a valutare se l’anomalia delle diverse componenti si traduca in un’offerta complessivamente inaffidabile; il giudice può sindacare le valutazioni dell’amministrazione sotto il profilo della logicità, ragionevolezza, ed adeguatezza dell’istruttoria, ma senza poter procedere ad alcuna autonoma verifica della congruità dell’offerta e delle singole voci, ciò rappresentando un’inammissibile invasione della sfera propria dell’amministrazione (si veda Cons. Stato, V, 28 ottobre 2019, n. 7391).
In materia di anomalia dell’offerta appare, senza dubbio, rilevante la sentenza del Consiglio di Stato sez. V 29/5/2017 n...