Appalti riservati alle cooperative sociali
Consiglio di Stato – sez. V – con la sentenza del 06 settembre 2022 n. 7752.
Appalti riservati alle cooperative sociali
Le cooperative possono avvalersi di requisiti di società di capitali
07 Novembre 2022
Come noto il Codice dei contratti consente alle stazioni appaltanti di riservare appalti alle cooperative sociali, ai sensi dell’art. 112.
In questo caso le cooperative possono utilizzare l’istituto giuridico dell’avvalimento dei requisiti, il quale può operare anche in caso di appalti riservati.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato – sez. V – con la sentenza del 06 settembre 2022 n. 7752.
I contenuti dell’art. 112 del Codice
In conformità a quanto stabilito dall’art. 112 del Codice dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di appalto e a quelle di concessione o possono riservarne l'esecuzione adoperatori economici e a cooperative sociali e loro consorzi il cui scopo principale sia l'integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate o possono riservarne l'esecuzione nel contesto di programmi di lavoro protetti quando almeno il 30 per cento dei lavoratori dei suddetti operatori economici sia composto da lavoratori con disabilità o da lavoratori svantaggiati.
Si considerano soggetti con disabilità quelli di cui all'articolo 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, le persone svantaggiate, quelle previste dall'articolo 4 della legge 8 novembre 1991, n. 381, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e successive modificazioni.
Il bando di gara o l'avviso di preinformazione devono dare espressamente atto che si tratta di appalto o concessione riservata.
Il caso sottoposto all’attenzione dei giudici
Nel caso esaminato dai giudici, un Comune aveva approvato un avviso di manifestazione di interesse per l’affidamento di interventi e servizi di inclusione sociale.