Mensa Scuola garantisce "uguaglianza formativa”
Sentenza del TAR Piemonte 3 dicembre 2019, n. 934
Mensa Scuola garantisce "uguaglianza formativa”
Sentenza del TAR Piemonte 3 dicembre 2019, n. 934
17 Dicembre 2019
“La decisione del TAR Piemonte conferma la correttezza della posizione espressa in questi anni dall’Anci che ha sempre affermato l’importanza della refezione scolastica, valorizzandone la funzione educativa. In tale servizio, infatti, non solo ci si prende cura del benessere di piccole cittadine e cittadini, ma si insegna la socializzazione e l’uguaglianza, nell’ambito di un progetto educativo comune a tutti”. Lo afferma la presidente della Commissione Istruzione, Politiche educativa e edilizia scolastica dell’Anci e vicesindaca di Firenze, Cristina Giachi, commentando la decisione del TAR Piemonte 3 dicembre 2019, n. 934.
Tale decisione, nel respingere un’istanza cautelare che chiedeva l’annullamento di una delibera del Consiglio di un istituto torinese il quale, supportato da adeguare motivazioni, aveva negato la possibilità della consumazione di pasti preparati a casa nel refettorio della scuola, ha ribadito, ampliandoli, i concetti già chiaramente espressi dalla Corte di Cassazione con la sentenza 2 luglio 2019, n. 20504.
In particolare, proprio il TAR Piemonte che nel 2014 aveva in qualche modo sdoganato il pasto domestico, ha negato la sospensione cautelare con queste motivazioni:
“1) la Corte di Cassazione con la sentenza n. 20504 ha escluso la sussistenza di un diritto soggettivo perfetto e incondizionato all’autorefezione individuale nell’orario della mensa e nei locali scolastici;