15 Gennaio 2020
Con una circolare congiunta del 20 dicembre scorso, il Ministero dell'Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno adottato lo schema di Protocollo che renderà più semplice, per i datori di lavoro che lo sottoscriveranno, le procedure per trasferire in Italia lavoratori stranieri nell'ambito dei trasferimenti Intra-societari previsti dagli articoli 27 – quinquies e sexies del D.lgs. n. 286/98 (T.U. Immigrazione)
Il quadro normativo
Con il D. Lgs. 29 dicembre 2016, n. 253, l'Italia ha dato attuazione alla direttiva 2014/66/UE sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell'ambito di trasferimenti intra-societari.
Per trasferimento intra-societario si intende il distacco temporaneo di uno straniero da un'impresa stabilita in un Paese terzo (cui lo straniero è legato da un rapporto di lavoro che dura da almeno tre mesi) a un'entità ospitante stabilita in Italia, appartenente alla stessa impresa o gruppo di imprese. Il trasferimento intra-societario comprende in pratica i casi di mobilità dei lavoratori stranieri tra imprese stabilite in diversi Stati membri. Il trasferimento intra-societario comprende anche i casi di mobilità all'interno dell'Unione Europea tra entità ospitanti stabilite in diversi Stati membri UE, di lavoratori provenienti da Paesi terzi, già in possesso di permesso di soggiorno ICT (intra-corporate transfer), rilasciato da altro Stato membro ed in corso di validità.
Per questo tipo di trasferimenti il T.U. sull'Immigrazione (artt 27 quinquies e sexies) prevede che l'entità ospitante in Italia, in qualità di datore di lavoro, presenti la richiesta nominativa di nulla osta al trasferimento intra - societario allo Sportello Unico per l'immigrazione, mediante la compilazione telematica del modulo - Art.27 - quinquies,