Somministrazione di alimenti e bevande presso la mensa aziendale: le due aliquote IVA applicabili
Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 7 giugno 2017, n. 122 (c.d. Decreto MISE)
Somministrazione di alimenti e bevande presso la mensa aziendale: le due aliquote IVA applicabili
a cura di Vincenzo Cuzzola
14 Dicembre 2020
Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 7 giugno 2017, n. 122 (c.d. Decreto MISE) regolamenta i servizi sostitutivi di mensa aziendale, in attuazione dell'art. 144, comma 5, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Le disposizioni del decreto MISE prevedono che l’attività di emissione di buoni pasto è finalizzata a rendere, per il tramite di esercizi convenzionati, il servizio sostitutivo di mensa aziendale (artt. 1 e 2).
Con detto decreto sono stati individuati gli esercizi commerciali presso i quali potrà essere erogato il servizio sostitutivo di mensa reso attraverso i buoni pasto, le caratteristiche dei buoni pasto, il contenuto degli accordi stipulati tra le società di emissione di buoni pasto e i titolari degli esercizi convenzionabili. In particolare, il Decreto MISE, all’art. 2, stabilisce, tra l’altro, che:
- per attività di emissione di buoni pasto si intende l'attività finalizzata a rendere, per il tramite di esercizi convenzionati, il servizio sostitutivo di mensa aziendale;
- per servizi sostitutivi di mensa resi a mezzo dei buoni pasto si intendono le somministrazioni di alimenti e bevande e le cessioni di prodotti alimentari pronti per il consumo effettuate dagli esercenti le attività elencate all'art. 3;
- per buono pasto si intende il documento di legittimazione, anche in forma elettronica, avente le caratteristiche di cui all'art. 4, che attribuisce, al titolare, ai sensi dell'art. 2002 del codice civile, il diritto ad ottenere il servizio sostitutivo di mensa per un importo pari al valore facciale del buono e, all'esercizio convenzionato, il mezzo per provare l'avvenuta prestazione nei confronti delle società di emissione;
- per valore facciale del buono pasto si intende il valore della prestazione indicato sul buono pasto, inclusivo dell'imposta sul valore aggiunto di cui all'art. 6.
Il successivo art. 4 del Decreto MISE regolamenta le caratteristiche dei buoni pasto, individuando dettagliatamente i requisiti prescritti sia per i buoni pasto in forma cartacea che elettronica.
Il decreto disciplina, altresì, il contenuto e le clausole di regolamentazione degli accordi stipulati tra le società di emissione di buoni pasto e i titolari degli esercizi convenzionabili (art. 5).
Posto quanto sopra, si evidenzia che il servizio sostitutivo di mensa aziendale, attraverso l'erogazione dei buoni pasto, comporta che, giuridicamente, si...