Rifugiati e minori stranieri non accompagnati: parere sul Decreto finanziamento rete Siproimi
Via libera, nella Conferenza Unificata del 7 novembre al Decreto sulle modalità di finanziamento...
Rifugiati e minori stranieri non accompagnati: parere sul Decreto finanziamento rete Siproimi
Via libera, nella Conferenza Unificata del 7 novembre al Decreto sulle modalità di finanziamento della rete Siproimi
06 Dicembre 2019
Via libera, nella Conferenza Unificata del 7 novembre al Decreto sulle modalità di finanziamento della rete Siproimi e di accesso ai finanziamenti dei progetti presenti dagli enti locali. Il testo ha registrato il parere positivo dell'Anci e dell'Upi, mentre la Conferenza delle Regioni - dopo aver sottolineato alcune perplessità in merito ai costi per i servizi di natura sanitaria e socio-sanitaria evidenziare della Regione Veneto - ha proposto alcune osservazioni migliorative che sono entrate a far parte integrante dell'atto della Conferenza Unificata.
Il Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito in Legge 1 dicembre 2018, n. 132, rinomina il Sistema di protezione per richiedenti asilo, rifugiati e minori stranieri non accompagnati – SPRAR in SIPROIMI – Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati. L’accesso al Sistema oggi è riservato ai titolari di protezione internazionale e a tutti i minori stranieri non accompagnati. Inoltre, la nuova disposizione normativa prevede che possano accedere ai servizi di accoglienza integrata del SIPROIMI anche i titolari di permesso di soggiorno per: vittime di violenza o tratta, vittime di violenza domestica, motivi di salute, vittime di sfruttamento lavorativo, calamità, atti di particolare valore civile (di seguito la tabella relativa aii progetti territoriali, aggiornata ad ottobre).
Si riportano di seguito le osservazioni della Conferenza delle Regioni sul testo del decreto.
Posizione sullo schema di Decreto del Ministro dell'Interno, recante le modalità di finanziamento della rete Siproimi e di accesso ai finanziamenti dei progetti presenti dagli enti locali
Parere, ai sensi dell'articolo 1-sexies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990 e successive modificazioni
Punto 3) Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole con alcune osservazioni migliorative del testo riportate di seguito. La Regione Veneto ha evidenziato alcune perplessità in merito ai costi per i servizi di natura sanitaria e socio – sanitaria.
Osservazioni:
1. Le linee guida non individuano criteri volti a promuovere una distribuzione territoriale dei progetti più omogenea e proporzionata per ambiti regionali, quando invece le strutture di accoglienza del Sistema sono fortemente concentrate in alcune Regioni del centro-sud (Sicilia, Puglia, Campania e Lazio nel 2017 ospitavano il 50% del totale secondo il Rapporto annuale SPRAR)...