GePI, MyAnpal e l’inizio di un dialogo informativo fondamentale
processo di implementazione e perfezionamento del sistema informativo Reddito di Cittadinanza
GePI, MyAnpal e l’inizio di un dialogo informativo fondamentale
di Giovanni Viganò e Anna Rio, Synergia (Milano)
03 Dicembre 2020
Non si arresta, fortunatamente, il processo di implementazione e perfezionamento del sistema informativo Reddito di Cittadinanza. Il mese di novembre è stato caratterizzato da interessanti e importanti novità relative a tutte le macro sezioni che compongono la piattaforma GePI – Patti per l’Inclusione Sociale, Controlli, Progetti Utili alla Collettività – con cui nelle ultime settimane gli operatori accreditati si stanno confrontando.
La variazione probabilmente più decisiva che è stata introdotta è quella rappresentata da un primo importante passo verso la piena interoperabilità tra la piattaforma GePI e MyAnpal, ossia il portale che supporta gli operatori del Centro per l’Impiego nel lavoro di presa in carico dei beneficiari Reddito di Cittadinanza con cui deve essere sottoscritto il Patto per il Lavoro.
Facciamo un passo indietro e contestualizziamo questa novità: l’operatore accreditato come Case manager deve, nel corso del primo colloquio con il nucleo beneficiario, svolgere l’Analisi Preliminare – che trova tradotta digitalmente direttamente su GePI – al termine della quale è necessario decidere il percorso nei servizi che il nucleo, o i suoi singoli componenti, dovranno seguire: rinvio ai CPI, Patto per l’Inclusione Sociale (PaIS), Quadro di Analisi per approfondire la valutazione prima di procedere al PaIS o Presa in carico specialistica.
Mentre gli strumenti di valutazione multidimensionale e progettazione che i Case Manager stanno utilizzando da mesi per realizzare i progetti personalizzati inseriti nei Patti sono compiuti, al netto di alcune disfunzionalità minori, per più di un anno è rimasta invece congelata la funzionalità di rimando ai CPI dei beneficiari che presentano bisogni prettamente relativi alla sfera occupazionale. Ora finalmente è possibile inserire e acquisire maggiori informazioni sulla piattaforma GePI riguardo a questi ultimi casi.
In particolare, la tab che si apre dopo aver selezionato “Esito A – Patto per il Lavoro” presenta nuove caratteristiche a cui fare attenzione: la finalizzazione dell’Analisi preliminare in esito A non comporta il rinvio automatico dei beneficiari al CPI competente, ma è necessario accedere alla scheda Patto per il Lavoro e mettere a punto il trasferimento premendo sul pulsante verde “Invia famiglia ad Anpal”. In questo modo il rinvio sarà operato con riferimento a tutti i componenti il nucleo tenuti agli obblighi.