Gli aggiornamenti sulla “piattaforma GePI”: pubblicate le FAQ A cura di Emilio Gregori e Francesco Cifarelli, Synergia (Milano)
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che, tramite la Gazzetta Ufficiale...
Gli aggiornamenti sulla “piattaforma GePI”: pubblicate le FAQ A cura di Emilio Gregori e Francesco Cifarelli, Synergia (Milano)
il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che, tramite la Gazzetta Ufficiale n. 258, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale, n. 108 del 2 settembre 2019, che istituisce il sistema informativo del reddito di Cittadinanza, nel cui ambito opera la “piattaforma GePI”.
25 Novembre 2019
Attraverso la nota dello scorso 18 novembre 2019, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato che, tramite la Gazzetta Ufficiale n. 258, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale, n. 108 del 2 settembre 2019, che istituisce il sistema informativo del reddito di Cittadinanza, nel cui ambito opera la “piattaforma GePI”.
La nota emanata ha come scopo quello di richiamare quei Comuni e Ambiti Territoriali che ancora non hanno provveduto allo svolgimento delle attività di loro competenza, come l’adesione all’Anagrafe nazionale della popolazione residente, che diventerà obbligatorio dal gennaio 2020, e le verifiche dei requisiti essenziali della misura, ovvero quello di residenza e quello di soggiorno sul territorio italiano.
Ma soprattutto, la nota sollecita un aspetto fondamentale: molti Comuni non hanno ancora effettuato la sottoscrizione della convenzione per poter accedere alla piattaforma, condizione necessaria per assolvere le attività di competenza (regolare accesso alla piattaforma e trattamento dati) e ciò mette in difficoltà il rispetto delle tempistiche previste, in particolare i termini di convocazioneper la sottoscrizione del Patto per l’Inclusione Sociale (30 giorni dal riconoscimento del beneficio), relativo a quei beneficiari non in possesso dei requisiti per la sottoscrizione del Patto del Lavoro con i Centri per l’Impiego, a carico degli Assistenti Sociali dei Comuni.
Infine, dopo la sottoscrizione della convenzione, i Comuni devono effettuare i controlli a campione sui beneficiari del reddito attraverso l’incrocio delle informazioni detenute nelle...