Programma Europa per i cittadini 2014-2020
Il Programma "Europa per i Cittadini 2014-2020" mira ad avvicinare i cittadini europei...
Programma Europa per i cittadini 2014-2020
02 Gennaio 2019
Il Programma "Europa per i Cittadini 2014-2020" mira ad avvicinare i cittadini europei all’Unione Europea, proponendosi di colmare la distanza, talvolta dai primi avvertita, dalle istituzioni europee.
Coerentemente a tale scopo principale, il Programma supporta economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici, di seguito illustrati. Esso, introducendo debite modifiche e innovazioni, si pone a proseguimento del conclusosi Programma "Europa per i Cittadini 2007-2013", rivelatosi di estremo successo a livello europeo e in particolare nazionale. L’Italia, difatti, rappresenta finora una delle nazioni europee con il più alto numero di progetti presentati e selezionati.
La Commissione Europea DG – Immigration è responsabile dell’attuazione del Programma. In particolare ne stabilisce il bilancio, i temi prioritari, gli obiettivi e definisce i criteri di selezione dei progetti.
La Commissione si avvale dell’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA), per l’attuazione pratica della maggior parte delle azioni del Programma.
L’EACEA è responsabile anche degli ECPs – Europe for Citizens Points, strutture nazionali stabilite nei paesi partecipanti al Programma che si occupano di una diffusione mirata e capillare delle informazioni sul Programma Europa per i Cittadini, supportando i potenziali beneficiari delle sovvenzioni.
Obiettivi
Al fine di conseguire l’avvicinamento dei cittadini all’Unione Europea, il Programma contribuisce al conseguimento dei seguenti obiettivi generali, che devono essere tenuti presenti in fase di elaborazione della proposta progettuale:
- contribuire alla comprensione, da parte dei cittadini, della storia dell’Unione Europea e della diversità culturale che la caratterizza;
- promuovere la cittadinanza europea e migliorare le condizioni per la partecipazione civica democratica a livello di Unione Europea.
Gli obiettivi specifici del Programma sono:
- sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell‘Unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti
- incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell‘Unione e creando condizioni adeguate per favorire l‘impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato.
I progetti dovrebbero quindi tener presenti suddetti obiettivi e, parallelamente, promuovere il dialogo interculturale, caratterizzarsi per una forte dimensione europea, includendo, ove possibile, attività di volontariato, che costituiscono difatti una dimostrazione concreta di cittadinanza europea attiva.
Struttura e bandi del programma
Il Programma si articola in due Strand ("Memoria Europea Attiva", "Impegno democratico e partecipazione civica") e di uno Strand trasversale ("Azione orizzontale di valorizzazione") volto a valorizzare i risultati dei progetti selezionati e ad incrementare l’impatto e l’efficacia del Programma.
Strand 1 - Memoria europea attiva
Lo Strand 1: Memoria Europea Attiva promuove:
- progetti di riflessione sui regimi totalitari nella storia Europea, soprattutto, ma non esclusivamente, il Nazismo che ha causato l’Olocausto, lo Stalinismo, il Fascismo e i regimi totalitari comunisti, come pure la commemorazione delle loro vittime;
- progetti riguardanti gli altri momenti fondamentali della recente storia europea.
Saranno supportate, in particolare, azioni che incoraggino la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale, che siano in grado di raggiungere anche le nuove generazioni.
I progetti dovrebbero includere diverse tipologie di organizzazioni (ad es. municipalità, altre tipologie di autorità locali, ONG, istituti di ricerca, musei, associazioni di volontariato) e/o sviluppare diversi tipi di attività tra loro complementari (ad es. ricerca, processi di apprendimento informali, conferenze, dibattiti pubblici, mostre) e/o che coinvolgano cittadini provenienti da diversi gruppi target.
I progetti dovrebbero essere realizzati a livello internazionale (tramite la creazione di partenariati e reti multi-nazionali) e/o essere segnati da una chiara dimensione europea.
Tipologia di enti eleggibili: autorità pubbliche locali/regionali (ad es. municipalità, provincie, regioni) o enti non a scopo di lucro, quali associazioni di sopravvissuti, associazioni culturali, enti di istruzione e di ricerca.
Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 1 nazione; tuttavia, sarà data preferenza a progetti transnazionali che coinvolgono più nazioni.
Massima sovvenzione richiedibile: 100.000 euro
Massima durata del progetto: 18 mesi
Strand 2 - Impegno democratico e partecipazione civica
Lo Strand 2: Impegno democratico e partecipazione civica si compone di 3 sotto-misure:
Gemellaggio fra città
La sottomisura Gemellaggio fra città co-finanzia progetti che riuniscano cittadini di città gemellate (o intenzionate a gemellarsi) attorno a...