L’Assessorato della salute promuove progetti, campagne pubblicitarie, giornate e seminari di studi, corsi, convegni o congressi sul tema dell‘educazione sanitaria della popolazione, la produzione di trasmissioni televisive e radiofoniche, nonchè di stampa divulgativa, ricadente nello stesso ambito, anche attraverso il coinvolgimento degli operatori sanitari e degli insegnanti di scuole pubbliche.
Tali attività scientifiche, di informazione e di comunicazione pubblica, di rappresentanza istituzionale e di promozione degli interessi sanitari della Regione e della comunità siciliana sono espresse direttamente o sostenendo le iniziative proposte da enti pubblici, comitati, associazioni, aziende del servizio sanitario, società scientifiche, soggetti privati di seguito denominati “Organizzatori”.
A tal fine l’Assessorato della salute concede contributi generali sulle spese complessive dell’iniziativa (di seguito denominati “Contributi generali”) diretti a coprire una parte del costo complessivo previsto e realmente sostenuto dagli organizzatori per lo svolgimento dell’iniziativa
Tipologie delle iniziative ammesse a contributo generale
Ai fini della ammissione al contributo generale, le iniziative devono avere un valore educativo e/o divulgativo, essere a carattere scientifico e/o sociale e/o culturale, e assumere particolare rilievo per le politiche di comunicazione e di promozione finalizzate a:
a) educazione sanitaria della popolazione sotto ogni suo profilo.
b) attività direttamente discendenti e/o concorrenti alla attuazione del Piano regionale di prevenzione o che interessino direttamente la promozione della salute, tramite l’acquisizione di corretti stili di vita (prevenzione primaria), la prevenzione secondaria (Screening), la medicina preventiva;
c) alla conoscenza e al corretto uso dei servizi sanitari;
d) potranno, altresì, essere ammesse a contributo generale iniziative scientifiche ricadenti in altre discipline, solo previa motivata e documentata relazione da parte della commissione tecnica di valutazione che dovrà comunque riferirsi alle azioni previste dal Piano regionale di prevenzione indicando obiettivi e risultati attesi.
Spese ammissibili