INTERPRETAZIONE AUTENTICA DI UN DISCIPLINARE SEMPRE ALLINEATA ALLE REGOLE PRESTABILITE
INTERPRETAZIONE AUTENTICA
INTERPRETAZIONE AUTENTICA DI UN DISCIPLINARE SEMPRE ALLINEATA ALLE REGOLE PRESTABILITE
19 Settembre 2019
L’interpretazione autentica di un disciplinare, da parte di una stazione appaltante, deve essere sempre coerente con le regole di base adottate dalla medesima.
Il chiarimento promana dal T.A.R. Lazio, Roma, sez. I 24 agosto 2019 n. 527.
Nel caso esaminato dai giudici una stazione appaltane aveva indetto una gara per la fornitura di biberon.
La ditta ricorrente era stata esclusa dalla gara a causa della non corrispondenza del prodotto offerto dalla ricorrente rispetto alle indicazioni contenute nel Capitolato e ai chiarimenti resi successivamente.
La ricorrente eccepiva che dagli atti di gara risultava pacificamente che tra le caratteristiche tecniche minime previamente individuate dalla stazione appaltante non fosse, in alcun modo, annoverata la caratteristica tecnica asserita come carente dalla stazione appaltante ed introdotta solo successivamente dalla medesima.
Da ciò, sempre secondo la ricorrente, sarebbe derivata l’illegittimità dell’esclusione basata soltanto su una circostanza non contemplata nel capitolato, che esplicitamente prevedeva che le caratteristiche tecniche ivi regolate non potessero essere modificate.
I giudici, tuttavia, non hanno condiviso le doglianze dell’impresa ricorrente.
La ricorrente aveva sostenuto di essere stata illegittimamente esclusa sulla base della contestata non corrispondenza del prodotto offerto (biberon) ai requisiti previsti dal capitolato generale.
In realtà, era la stessa ricorrente a rappresentare che se inizialmente le caratteristiche di montaggio della tettarella al biberon non erano contemplate tra i requisiti tecnici richiesti dal capitolato a pena di esclusione dalla procedura, successivamente, in sede di chiarimenti, la stazione appaltante aveva manifestato l’esigenza che la tettarella nuda dovesse essere...