T.A.R. Abruzzo, Pescara, sez. I nella sentenza 3 settembre 2024 n. 249.
Leggi tutto
parere del 18 luglio 2024 n. 2615
Leggi tutto
T.A.R. Campania, Salerno, sez. I, n. 1602 del 30 luglio 2024.
Leggi tutto
Alla procedura di affidamento, oggetto del presente giudizio, relativa a forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, sono applicabili, ai sensi dell’art. 48, I comma, del d.lgs. 36/2023, i principi di concorrenza, di accesso al mercato, di imparzialità e non discriminazione di cui agli artt. 1 e 3 del ripetuto d.lgs. n. 36/2023. Non è poi revocabile in dubbio che di tali principi sia corollario quello di equivalenza.
Leggi tutto
I chiarimenti non possono andare contro l’ambito semantico della legge di gara né derogare alle prescrizioni della lex specialis.
Leggi tutto
Il concetto di strumentalità dell’appalto dev’essere interpretato in modo ragionevolmente restrittivo, intendendosi per tale un affidamento che sia finalizzato agli scopi propri (core business) dell’attività speciale”.L’art. 141, comma 2, del decreto legislativo n. 36 del 2023 codifica espressamente il criterio di strumentalità in senso funzionale, stabilendo che “il soggetto privato che opera in virtù di diritti esclusivi, così come l’impresa pubblica, è obbligato ad indire gare ad evidenza pubblica solo al ricorrere di due concorrenti presupposti: quando esso opera nei settori speciali; quando oggetto dell’affidamento siano attività strumentali a quella svolta nei settori speciali
Leggi tutto
La sopravvenienza di aggiornamenti retributivi in pendenza del subprocedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta deve necessariamente condurre la Stazione appaltante ad una valutazione di attendibilità dell’offerta anche con riferimento agli adeguamenti tariffari medio tempore intervenuti, senza che al riguardo possa invocarsi il principio del tempus regit actum.
Leggi tutto
La facoltà della stazione appaltante di prevedere determinati requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico – professionale ulteriori e più severi rispetto a quelli normativamente previsti, con il rispetto della proporzionalità e ragionevolezza e nel limite della continenza e non estraneità rispetto all'oggetto della gara, è stabilita dall'attuale codice dei contratti in linea di continuità con il codice previgente. All'Amministrazione è garantita un'ampia discrezionalità nell'individuazione dei requisiti, purché la loro previsione sia correlata a circostanze giustificate e risulti funzionale rispetto all'interesse pubblico perseguito.
Leggi tutto