Il principio di tassatività delle cause di esclusione e i requisiti di partecipazione
T.A.R. Toscana, nella sentenza 7 maggio 2025, n. 827
Il principio di tassatività delle cause di esclusione e i requisiti di partecipazione
Svincolati dal principio di tassatività delle cause di esclusione
12 Maggio 2025
Il principio di tassatività delle cause di esclusione di cui all’art. 10 del codice dei contratti non trova applicazione per i requisiti di partecipazione dell’impresa concorrente.
A confermarlo è il T.A.R. Toscana, nella sentenza 7 maggio 2025, n. 827.
Il caso affrontato
Nel caso sottoposto all’attenzione dei giudici un Comune aveva indetto una gara per l’affidamento di lavori di riqualificazione.
L’impresa prima classificata veniva invitata a produrre la documentazione necessaria alla verifica del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionali richiesti per la partecipazione alla gara, tra i quali era previsto il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 626/1994 (così detto DVR).
Il Comune ha rilevato che “le modalità di sottoscrizione del documento di valutazione dei rischi (DVR), presentato a seguito della richiesta di integrazione della S.A., non consentono di evincerne la paternità e pertanto non è possibile risalire alla data certa di sottoscrizione del documento”. La Società era stata pertanto esclusa dalla procedura.
Nello specifico, il Comune, con ulteriore nota, aveva confermato l’esclusione, precisando che sul DVR risultava apposta un’immagine digitale della firma e che una firma resa in tal modo non poteva avere valore giuridico per l’impossibilità di verificare l’identità del firmatario e dunque la paternità del documento. Dall’assenza di valore giuridico di una siffatta firma, discendeva altresì l’impossibilità di attribuire al documento la data certa.
La Società aveva impugnato il provvedimento di esclusione e gli altri atti connessi.
Con una prima censura lamentava la violazione del principio di tassatività delle cause di esclusione, sancito dall’art. 10 del d.lgs. n. 36/2023, poiché né la legge, né il disciplinare di gara avrebbero previsto che eventuali carenze o irregolarità del DVR possano comportare l’espulsione dell’operatore economico dalla procedura.
La tassatività delle cause di esclusione
Si rammenta che il principio di tassatività delle cause di esclusione è disciplinato dall’art. 10 del codice dei contratti, il quale stabilisce:
“1. I contratti pubblici non sono affidati agli operatori economici nei confronti dei quali sia stata accertata la sussistenza di cause di esclusione espressamente definite dal codice.
2. Le cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 sono tassative e integrano di diritto i bandi e le lettere di invito; le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione sono nulle e si considerano non apposte.