L’accordo quadro deve sempre indicare, pur in modo “potenziale”, le quantità massime di prestazione esigibile (con i contratti attuativi)
deliberazione ANAC n. 33/2023 del 25 gennaio
L’accordo quadro deve sempre indicare, pur in modo “potenziale”, le quantità massime di prestazione esigibile (con i contratti attuativi)
a cura di Stefano Usai
27 Febbraio 2023
L’autorità anticorruzione, con la recente deliberazione n. 33/2023 del 25 gennaio, detta le condizioni minime dell’accordo quadro che la stazione appaltante è tenuta a rispettare.
La definizione codicistica dell’accordo quadro, come “mera” cornice per i futuri contratti attuativi, infatti, non deve essere letta in termini “minimalisti” (e/o solo giuridici), in particolare nel caso della corretta individuazione delle quantità, per le forniture, delle prestazioni esigibili.
Il caso trattato
Nel caso trattato, la stazione appaltante ha avviato una procedura ad inviti per un contratto di forniture di generi alimentari per il confezionamento “del vitto presso propri Enti, suddiviso in 8 lotti territoriali”.
Tra le indicazioni tecniche figurava “un lungo elenco prezzi” ed ai concorrenti si chiedeva di formulare “un unico ribasso percentuale, senza tuttavia indicare una stima delle quantità di fornitura richieste in relazione a ciascuna tipologia di alimenti” ma “l’incidenza percentuale sul totale di ciascuna delle 17 categorie merceologiche ivi elencate, comprensive di 613 prodotti”.
A fronte della sola percentuale in parola non risultava nessun dato, neppure indicativo, che consentisse di individuare fino a quali quantità le forniture potessero giungere.
Aspetto che, condivisibilmente, condizionava in senso negativo la formulazione della “migliore” proposta economica possibile (che sarebbe variata in funzione della quantità di prestazione potenzialmente esigibile dalla stazione appaltante).
Secondo le memorie della stazione appaltante, proprio la fattispecie dell’accordo quadro, invece, legittimerebbe questo approccio “parziale” circa l’indicazione concreta dei dati tecnici negli affidamenti.
Le quantità, in pratica, “non potrebbero che essere del tutto indicative e non vincolanti. Pertanto è stato ritenuto maggiormente aderente alla realtà fornire...