Criticità nel caricamento su piattaforma, non basta l’avviso di proroga solo sul sito istituzionale
proroga dei termini per la presentazione delle offerte
Criticità nel caricamento su piattaforma, non basta l’avviso di proroga solo sul sito istituzionale
parere di precontenzioso n. 268 approvato dal Consiglio del 2 luglio
27 Agosto 2025
In caso di criticità nella piattaforma di gara che impediscano, agli operatori economici che intendono partecipare, il completo caricamento di tutti gli elementi richiesti dal capitolato a pena di esclusione, non è sufficiente che la necessaria proroga dei termini per la presentazione delle offerte sia comunicata soltanto sul sito istituzionale della stazione appaltante. In caso di modifiche sostanziali, come sono quelle legate a interventi per superare le limitazioni della piattaforma, devono valere le stesse forme di pubblicità osservate in precedenza per il bando, e la sola comunicazione sul sito dell’ente, senza che sia accompagnata con gli altri metodi previsti dalla disciplina di riferimento e dalla legge di gara, appare in contrasto con la garanzia dei principi di parità di trattamento e massima partecipazione.
È quanto evidenzia Anac nel parere di precontenzioso n. 268 approvato dal Consiglio del 2 luglio scorso, facendo seguito a un’istanza presentata da una ditta di pulizie in relazione alla procedura di affidamento del servizio presso la Direzione centrale per la formazione e la Direzione regionale del Lazio dei Vigili del Fuoco a Roma. La società aveva lamentato in particolare le modalità di comunicazione della proroga di dieci giorni del termine di offerta, avvenuta nella stessa data della scadenza originaria con solo avviso sul sito istituzionale della stazione appaltante, invece che - come avrebbe richiesto la legge di gara, ha evidenziato la ditta - via Pec o con avviso attraverso la piattaforma “Acquistinretepa”.
Come emerso dagli approfondimenti svolti, al momento della procedura su MePA il sistema consentiva soltanto di indicare il ribasso percentuale offerto, mentre veniva impedita, per materiale impossibilità di caricare ulteriori allegati, l’aggiunta di altre informazioni richieste dal capitolato. Assieme alla proroga veniva quindi spiegato che era stata disposta sulla piattaforma una nuova casella, che avrebbe permesso di caricare l’ulteriore documentazione, dando la possibilità anche agli operatori che già avevano presentato offerta eventualmente di integrarla.
Nel parere, Anac evidenzia però come fino alla prima scadenza originaria “tutte le offerte fossero potenzialmente suscettibili di esclusione in quanto”, per le “criticità della...