Gestione in house servizio idrico: il controllo dei comuni deve essere incisivo e non precario
’affidamento in house del servizio idrico integrato
Gestione in house servizio idrico: il controllo dei comuni deve essere incisivo e non precario
Lo ha stabilito con parere in funzione consultiva n. 32, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 30 luglio 2025.
04 Settembre 2025
Maggiore controllo dei Comuni nei confronti della società regionale per l’affidamento in house del servizio idrico integrato, gestore dell’acquedotto regionale. E’ quanto ha indicato l'Autorità Nazionale Anticorruzione a una grande regione del Levante, chiedendo di valutare modifiche rilevanti allo statuto della società in house per mancanza di conformità alla disciplina, nazionale ed europea, in materia di in house providing, interpretata alla luce delle previsioni di cui al D.l. n. 153/2024 e alla L.R. n. 14/2024.
Lo ha stabilito con parere in funzione consultiva n. 32, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 30 luglio 2025.
“La partecipazione pulviscolare al capitale sociale, pur essendo in generale ammissibile – scrive Anac -, non appare tuttavia in linea con le indicazioni fornite dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato, in quanto la debolezza della partecipazione dei Comuni soci non è stata controbilanciata da efficaci strumenti in grado di assicurare il loro controllo e la loro incidenza effettiva sulla nomina e sulla revoca degli organi sociali nonché sulle decisioni da questi assunte relative alla gestione del servizio idrico integrato”.
“Una prima anomalia riscontrata – continua l’Autorità - è quella relativa allo scarso peso attribuito alla nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione da parte del Comitato di Coordinamento e controllo.
La seconda anomalia riguarda il Comitato di Coordinamento e Controllo. A fronte della partecipazione pulviscolare dei Comuni soci, la scelta di affidare l’esercizio del controllo analogo congiunto ad un organo “extrasocietario”, non appare in linea con le indicazioni fornite la composizione di tale Comitato e le sue modalità operative di funzionamento”.
“Per quanto concerne la composizione del Comitato – scrive Anac -, si ravvisano tre criticità rilevanti. In primo luogo, non si ravvisa una adeguata rappresentatività dei 257 Comuni, in quanto tale organo è composto da soli 6...