Il nuovo Codice degli appalti e l’evoluzione di Acquisti in rete
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Il nuovo Codice degli appalti e l’evoluzione di Acquisti in rete
“digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti”.
15 Novembre 2023
Il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023), entrato in vigore il 1° aprile 2023 e divenuto efficace il 1° luglio, introduce un nuovo fondamentale appuntamento il 1° gennaio 2024 quando entreranno in vigore anche le regole che disciplinano la “digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti”.
Questo quarto pilastro del nuovo Codice - che segue i principi del risultato e della fiducia, il rafforzamento della discrezionalità amministrativa e la tutela ambientale e sociale - impone alle Amministrazioni la gestione di tutte le fasi del processo di procurement – includendo, oltre alla fase di affidamento, anche la programmazione, l’esecuzione e l’accesso alle informazioni e agli atti di gara - attraverso l’utilizzo di piattaforme certificate sulla base di apposite regole tecniche comuni. Prende quindi vita un ecosistema integrato - secondo regole tecniche e interventi infrastrutturali definiti attraverso specifici atti di competenza di AGID e ANAC - tra piattaforme certificate e le banche dati nazionali, che consenta l’interazione e l’interoperabilità garantendo al contempo lo scambio e il riuso di informazioni (c.d. principio del “once only”) nonché l’accessibilità digitale a dati e documenti.
Consip, come stazione appaltante e come gestore della piattaforma Acquisti in rete, ha avviato l’iter di certificazione, in modo da garantire la continuità di tutte le attività effettuate sulla piattaforma di e-procurement, adeguandole alle previsioni del nuovo Codice anche per quanto riguarda la digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti.
L’autenticazione sulla piattaforma
Entro gennaio, quindi, saranno molte le novità che vedranno la luce sul sistema, proprio per far fronte alle nuove previsioni normative e la prima - sia dal punto di vista dell’iter operativo, sia da quello della platea di utenti coinvolti, la totalità - è quella relativa alle nuove modalità di autenticazione che vedono l’abbandono di utenza e password per l’accesso alla piattaforma di e-procurement di Acquisti in rete e l’adozione di SPID (anche ad uso professionale), CIE e, per gli utenti appartenenti agli altri Stati membri della Comunità Europea, le funzionalità del nodo eIDAS italiano [FICEP]
L’integrazione con la Piattaforma Contratti Pubblici
Altre funzionalità del tutto nuove che saranno introdotte a gennaio sono quelle legate alla tematica dell’interoperabilità tra la piattaforma e-procurement e il sistema di ANAC PCP – Piattaforma Contratti Pubblici. La PCP concentra i servizi erogati in precedenza da diversi sistemi: il Servizio Contratti Pubblici (SCP), la Gazzetta Ufficiale (GURI), la pubblicità a livello comunitario (eForm), la gestione dell’European Single Procurement Document (ESPD) e soprattutto Simog e SmartCig, per l'erogazione del CIG e il monitoraggio del ciclo di vita dei contratti.
In questo contesto si inserisce la figura del Responsabile Unico di Progetto (RUP), certificato dall’ANAC, che avrà a disposizione, all’interno delle singole procedure di...