Nessun punteggio per le opere aggiuntive non previste nell’offerta a base d’asta
lavori aggiudicati col criterio della offerta economicamente più vantaggiosa,
Nessun punteggio per le opere aggiuntive non previste nell’offerta a base d’asta
Anac delibera n. 1075 del 2 dicembre 2020
14 Luglio 2022
Le stazioni appaltanti non possono attribuire alcun punteggio per l’offerta di opere aggiuntive rispetto al progetto esecutivo a base d’asta, questo per evitare distorsioni nella valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Né le opere aggiuntive possono servire a colmare lacune o errori progettuali. È quanto ribadito dall’Anac in un atto del presidente Giuseppe Busia approvato al termine dell’istruttoria su un appalto per i lavori di adeguamento sismico dell'edificio scolastico del comune di Morcone, nel beneventano.
I fatti
L’istruttoria nasce dall’esposto di alcuni consiglieri di minoranza che hanno trasmesso all’Anac un documento anonimo in cui si sostiene che per l’adeguamento sismico della palestra della scuola sarebbero state commesse le stesse irregolarità procedurali che avevano caratterizzato un primo stralcio dell’intervento riguardante i lavori di adeguamento dell’intero edificio scolastico. Irregolarità tali da comportare la revoca del finanziamento di tre milioni di euro da parte del ministero dell’Istruzione. In quella occasione l’Anac con la delibera n. 1075 del 2 dicembre 2020 aveva contestato l’ampiezza delle modifiche apportate dal soggetto aggiudicatario che avevano di fatto stravolto il progetto posto a base di gara.
I rilievi Anac
Per l’Autorità, nel bando di gara riguardante la palestra, non ci sono criticità tali da portare, come nel caso del primo bando, alla revoca del finanziamento. Anche nel caso della palestra è prevista la possibilità per le imprese partecipanti di apportare modifiche al progetto esecutivo posto a base di gara, ma in questo caso l’ampiezza delle modifiche consentite non pare tale da comportare uno stravolgimento. I rilievi dell’Autorità qui riguardano il fatto che il Raggruppamento temporaneo di impresa (Rti) aggiudicatario abbia incluso numerose offerte aggiuntive nella propria offerta grazie alle quali avrebbe ottenuto la gara.
Il codice appalti, ricorda Anac, stabilisce che, in caso di lavori aggiudicati col criterio della offerta economicamente più vantaggiosa, le stazioni appaltanti non possono attribuire alcun punteggio per l’offerta di opere aggiuntive rispetto a quanto previsto nel progetto a base della gara. L’assegnazione di punteggi alle opere aggiuntive conduce a una duplice valutazione del...