Welfare aziendale assegnato ai dipendenti: non si può effettuare senza accedere a un Codice gara
Precisazioni di Anac a richiesta di parere di un’Autorità portuale
Welfare aziendale assegnato ai dipendenti: non si può effettuare senza accedere a un Codice gara
Anac Atto a firma del Presidente del 28 maggio 2025,
27 Agosto 2025
L’affidamento del servizio di welfare aziendale quale quota di fringe benefit erogata al dipendente non può essere effettuato senza accedere a un codice identificativo di gara (Cig).
E’ quanto ha precisato Anac con Atto a firma del Presidente del 28 maggio 2025, rispondendo a richiesta di parere di un’Autorità portuale.
L’Autorità portuale intende fornire ai dipendenti un quantum annuale sotto forma di fringe benefit per l’utilizzo della Piattaforma informatica web (Portale web). Il corrispettivo per il servizio è rappresentato da:
- il canone annuale per l'utilizzo della piattaforma WEB oltre IVA;
- una percentuale fissa calcolata sul quantum erogato a ciascun dipendente, oltre IVA.
Secondo l’Autorità portuale, il valore economico erogato sotto forma di fringe benefit a ciascun dipendente, non sarebbe da computare all'interno del valore economico dell'affidamento. Quindi, l’operatore economico che fornisce il servizio dovrebbe emettere una doppia fattura: una avente a oggetto l'importo dovuto per il servizio e il canone annuale spettante per l'utilizzo della piattaforma, con indicazione del CIG; l'altra avente a oggetto la quota economica che verrà caricata in piattaforma ed erogata ai dipendenti sotto forma di fringe benefit, senza CIG.
Secondo l’Autorità portuale questo sarebbe giustificato dal fatto che si tratta di welfare aziendale, cioè nell'attribuzione da parte del datore di lavoro ai dipendenti di un insieme di prestazioni, opere e servizi...