I contenuti del decreto ministeriale su incentivo “quota 103”
quota 103
I contenuti del decreto ministeriale su incentivo “quota 103”
a cura di Fabio Venanzi
27 Marzo 2023
In dirittura d’arrivo il decreto del Ministero del lavoro relativo al beneficio per i lavoratori che, in possesso dei requisiti per “quota 103”, decideranno di proseguire l’attività lavorativa.
La legge di bilancio 2023 ha introdotto la pensione anticipata flessibile (detta anche “quota 103”) che si consegue con 62 anni di età e 41 anni di contributi. La norma prevede un tetto lordo mensile massimo pari a 5 volte il trattamento minimo (2.818,70 euro), che sarà applicato fino al raggiungimento dell’età prevista tempo per tempo per la pensione di vecchiaia (67 anni fino al 31 dicembre 2024), qualora l’importo della pensione calcolata dovesse risultare superiore. Inoltre, dà la possibilità al lavoratore di non versare più la contribuzione a proprio carico, dalla data di maturazione dei requisiti di accesso alla pensione anticipata flessibile. Per i lavoratori del settore privato, la prima finestra utile si aprirà il prossimo 1° aprile mentre per i pubblici dipendenti il 1° agosto 2023.
Il decreto precisa che, il lavoratore che intende avvalersi di tale facoltà, debba presentare un’istanza all’Inps, il quale valuterà il perfezionamento dei requisiti per accedere a pensione anticipata flessibile, dandone comunicazione al datore di lavoro. Acquisita la documentazione, il datore di lavoro procederà a riconoscere all’interessato il beneficio.