IVA: è onere della P.A. comunicare se l’acquisto riguarda attività commerciale o istituzionale

È senza dubbio onere dell'Ente della Pubblica Amministrazione, al fine della corretta applicazione dell'IVA, comunicare al fornitore se l'acquisto viene effettuato nell'ambito dell'attività commerciale, assoggettabile, quindi, al regime del reverse charge di cui all'art. 17, sesto comma, lett. c), del DPR n. 633/1972 oppure se i beni acquistati sono destinati ad essere utilizzati nell'ambito della sfera istituzionale e, quindi, assoggettabile al regime dello split payment di cui all'art. 17-ter del DPR n. 633/1972: è quanto ribadito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 894/2021, pubblicata il 31 dicembre 2021.

Nel caso specifico, una società operante nel commercio di tablet, personal computer e laptop chiedeva dei chiarimenti in merito alla cessione di detti beni nei confronti di enti della Pubblica Amministrazione che risultano essere soggetti passivi IVA con riguardo ad attività di natura commerciale da essi svolta, in aggiunta all'attività istituzionale priva dei requisiti di commercialità: in particolare, visto che, secondo il quesito formulato dall’istante, alcuni Enti chiedevano l'applicazione del regime dello split payment di cui all'art. 17-ter, DPR n. 633/1972, a prescindere dalla circostanza che l'acquisto del bene sia destinato ad essere utilizzato nell'ambito dell'attività commerciale piuttosto che nell'ambito dell'attività istituzionale, si domandava all’Agenzia di chiarire il corretto regime IVA applicabile alla fattispecie rappresentata, al fine di evitare errori.

L’Agenzia ha evidenziato che, con riferimento alle vendite effettuate nei confronti di enti della Pubblica Amministrazione (soggetti passivi IVA), in ordine al rapporto tra la...