PNRR e tempestività dei pagamenti delle PP.AA.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
PNRR e tempestività dei pagamenti delle PP.AA.
a cura di Vincenzo Cuzzola
06 Settembre 2022
Come è noto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia definisce, oltre ad un ampio programma di investimenti, un pacchetto di riforme cosiddette “abilitanti” per le quali, al pari degli investimenti, vengono stabiliti precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento è subordinata l'assegnazione delle risorse del PNRR, previa verifica semestrale. Tra le riforme abilitanti del PNRR, che l’Italia si è impegnata a realizzare, in linea con le raccomandazioni della Commissione europea, è prevista la Riforma n. 1.11 relativa alla “Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie”. La riforma prevede il conseguimento di specifici obiettivi di performance (milestone e target), fissati nell’ambito di un cronoprogramma di attuazione, fra i quali il raggiungimento del rispetto dei tempi di pagamento previsti dalla normativa nazionale ed europea entro il quarto trimestre 2023, con conferma nel 2024. Ai fini della verifica dei predetti obiettivi, sono stati definiti precisi criteri operativi di misurazione (operational arrangements) basati su indicatori elaborati sui dati della piattaforma dei crediti commerciali (PCC), relativi all’indicatore di riduzione del debito pregresso e del ritardo annuale dei pagamenti.
Entrambi gli indicatori sono elaborati mediante la piattaforma PCC; i tempi di ritardo sono calcolati tenendo conto delle fatture scadute che le amministrazioni non hanno ancora provveduto a pagare, alle quali è applicata convenzionalmente la data di pagamento al 31.12 dell’anno, nonché delle fatture pagate nel periodo anche se non ancora scadute.
Limitatamente agli anni 2022 e 2023, le PP.AA. possono elaborare l'indicatore relativo al debito commerciale residuo sulla base dei propri dati contabili se trasmettono al sistema PCC la comunicazione relativa allo stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati relativa ai due esercizi precedenti, previa verifica dell’organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile.
La tempestiva disponibilità e correttezza delle informazioni riguardanti i pagamenti effettuati, la non liquidabilità delle fatture, la comunicazione della data di scadenza...