Prestazioni accessorie ai fini IVA: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
art. 12, comma 1, del Decreto IVA (DPR n. 633/1972)
Prestazioni accessorie ai fini IVA: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
a cura di Vincenzo Cuzzola
23 Gennaio 2023
L’art. 12, comma 1, del Decreto IVA (DPR n. 633/1972) stabilisce, tra l'altro, che “le altre cessioni o prestazioni accessorie ad una cessione di beni o ad una prestazione di servizi, effettuati direttamente dal cedente o prestatore ovvero per suo conto e a sue spese, non sono soggette autonomamente all'imposta nei rapporti tra le parti dell'operazione principale”.
Al riguardo, con diversi documenti di prassi (tra cui, recentemente, la risposta ad interpello n. 9/2023, pubblicata lo scorso 11 gennaio), l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per non assoggettare autonomamente ad IVA una cessione o una prestazione di servizi “accessoria”, è necessario che l'operazione “secondaria” sia effettuata in presenza di determinate condizioni (cfr. risposte n. 163 e n. 520 rispettivamente del 3 giugno 2020 e del 19 ottobre 2022; risoluzioni n. 283/E del 11 dicembre 2009; n. 337/E del 1 agosto 2008; n. 367/E del 3 ottobre 2008; n. 229/E del 21 agosto 2007).
In particolare, è stato precisato che possono qualificarsi accessorie, agli effetti dell'IVA, unicamente le operazioni che:
- integrano, completano e rendono possibile la prestazione principale;
- sono rese direttamente dal medesimo soggetto dell'operazione principale;
- sono rese nei confronti del medesimo soggetto...