Certificazione della perdita di gettito connessa all’esenzione, per l’anno 2021, dal versamento dell’IMU a favore delle persone fisiche che possiedono un immobile, concesso in locazione a uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l'emissione di una convalida di sfratto per morosità la cui esecuzione è stata sospesa.
Decreto 21 novembre 2023
Certificazione della perdita di gettito connessa all’esenzione, per l’anno 2021, dal versamento dell’IMU a favore delle persone fisiche che possiedono un immobile, concesso in locazione a uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l'emissione di una convalida di sfratto per morosità la cui esecuzione è stata sospesa.
Comunicato del 17 novembre 2023
23 Novembre 2023
L’articolo 4-ter, comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.106, prevede l’esenzione, per l’anno 2021, dal versamento dell’imposta municipale propria (IMU) relativa all’immobile posseduto dalle persone fisiche che lo hanno dato in locazione a uso abitativo e che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è stata sospesa sino al 30 giugno 2021. La stessa esenzione si applica anche a beneficio delle persone fisiche titolari di un immobile, concesso in locazione ad uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021.
Il comma 2 del medesimo articolo 4-ter stabilisce che i soggetti di cui al comma 1 hanno diritto al rimborso della prima rata dell’IMU relativa all’anno 2021, versata entro il 16 giugno 2021 e che, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 73 del 2021, sono stabilite le modalità di attuazione del rimborso della prima (o unica) rata dell’IMU previsto dallo stesso comma 2.
Il successivo comma 3 dell’articolo 4-ter prevede che, per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dai commi 1 e 2, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'interno, un fondo con una dotazione di 115 milioni di euro per l'anno 2021.
Le modalità di attuazione del Ministero sono state stabilite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 30 settembre 2021, del quale si richiamano, in particolare: - l’articolo 2 (Modalità di rimborso della prima rata o unica rata IMU 2021) che stabilisce che i soggetti che hanno diritto al rimborso dell’IMU presentano al Comune competente un’istanza di rimborso nella quale vengono dichiarati, oltre alle generalità del contribuente e ai dati identificativi dell’immobile, taluni altri elementi, ivi analiticamente indicati, che danno diritto al rimborso; - l’articolo 3 (Dichiarazione IMU anno 2021) che dispone che tali soggetti devono attestare il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione dall’IMU, nonché l’importo del rimborso, nello spazio dedicato alle annotazioni del modello di dichiarazione, che deve essere presentata a norma dell’articolo 1, comma 769, della legge n.160 del 2019.
Come evidenziato nella relazione illustrativa al decreto del 30 settembre 2021, tali modalità sono di ausilio al Comune per verificare la fondatezza del diritto all’esenzione e al rimborso della prima o unica rata.
Il termine per la presentazione della dichiarazione sull’IMU relativa all’anno di imposta 2021, (prorogato da ultimo dall’articolo 35, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2022, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n.122) è scaduto lo scorso 30 giugno.
Com’è noto, ad un primo provvisorio ristoro delle perdite di gettito per l’anno 2021 si è provveduto con decreto interministeriale del 15 ottobre 2021, con il quale è stato parzialmente ripartito lo specifico fondo di 115 milioni di euro, per complessivi euro 34.508.524,26...