L’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n.160, ha disposto, a decorrere dall’anno 2020, l’assegnazione di contributi agli enti locali per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.
Lo stanziamento previsto di 280 milioni di euro per l’anno 2022, è stato attribuito con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, del 10 giugno 2022, agli enti locali che, entro il 15 gennaio 2022, hanno prodotto richieste di contributo ritenute ammissibili e che, nella graduatoria di cui all’Allegato 1 del citato decreto interministeriale, si sono posizionate dal n.1 al n.1.782, sino alla concorrenza delle risorse assegnate.
Successivamente, l’articolo 1, comma 53-ter della legge 27 dicembre 2019, n.160, come integrato dall’articolo 16, comma 3, del decreto-legge 9 agosto 2022, n.115 - Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (in G.U.R.I. Serie generale n.185 del 9 agosto 2022) - in corso di conversione in legge - prevede lo scorrimento della graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2022, mediante l’utilizzo delle risorse pari a 350 milioni di euro stanziate per l’anno 2023. È altresì previsto che gli enti locali, potenziali beneficiari del predetto scorrimento, confermino il permanere dell’interesse al contributo stesso.
La conferma di interesse al contributo, da inviare al Ministero dell’interno - Direzione Centrale per la Finanza Locale, deve essere effettuata esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI - TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, a decorrere dal 12 settembre 2022 ed entro il termine perentorio del 22 settembre...